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Sabato, 20 Aprile 2024
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Gallipoli, due lidi devastati dalle fiamme. Racket?

Rivabella: presunto attentato incendiario ai danni di stabilimenti balneari di due fratelli, uno attiguo all'altro. I vigili del fuoco hanno lavorato per circa tre ore. Indagini affidate alla polizia

Due lidi balneari di Rivabella, litorale Nord di Gallipoli, sono stati attaccati la scorsa notte dalle fiamme, quasi sicuramente di origine dolosa: un episodio sul quale sta indagando ora la polizia per chiarire i motivi che possono aver provocato il rogo, giunto proprio al termine dell'estate, e scoprire se via sia, come sospettato, un tentativo di intimidazione.

Entrambe le attività risultano di proprietà di due fratelli, Antonio e Angelo Alessandrelli, il primo di 43, il secondo di 46 anni. I danni maggiori sono stati rilevati nello stabilimento Holiday Beach gestito da Angelo Alessandrelli, completamente devastato dall'incendio che si è sprigionato nel cuore della notte (come si può vedere nella foto) e che ha costretto i vigili del fuoco del distaccamento locale a tre ore d'intervento, prima di riuscire a far rientrare l'allarme. Più lievi, invece, i danni per il lido attiguo, nel quale lavora il fratello maggiore.

La polizia non esclude alcuna ipotesi, compresa la possibilità che alla base possa esservi l'ombra del racket, e questo sebbene al momento entrambi i fratelli abbiano dichiarato di non aver mai ricevuto palesi minacce o richieste estorsive. Al momento non si conosce l'esatto ammontare dei danni provocati dalle fiamme alle strutture ed alle attrezzature dei lidi, che sono comunque ingenti.

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