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Gallipoli Futura in pressing per Rianimazione, tamponi e Pneumologia

Il gruppo di Fasano ha chiesto la convocazione della commissione Sanità per affrontare i nodi dell’ospedale e allestire una postazione drive-in per i tamponi molecolari. La riposta di Piro

GALLIPOLI – Disagi e carenza di personale sballotto lato anche in altre realtà ospedaliere per far fronte all’emergenza sanitaria. Prosegue la battaglia del gruppo di Gallipoli Futura in difesa dei servizi essenziali dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” e della sanità pubblica cittadina più in generale. I consiglieri Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi hanno chiesto la convocazione urgente di una commissione consiliare per la Sanità, vista la grave situazione in cui versa l’ospedale di Gallipoli.

“Quello che si chiede” spiega il capogruppo Flavio Fasano, “è l’immediata riapertura del reparto di Rianimazione e il rientro dei tre medici e dei cinque infermieri mandati al Dea di Lecce fino al 30 aprile 2021, con conseguente e gravissima chiusura del reparto. Chiediamo  inoltre di allestire uno spazio attrezzato in città, individuato nell’area del mercato ittico all’ingrosso, all’ingresso della statale 101, per effettuare i tamponi molecolari per l’intero distretto di Gallipoli con il metodo “drive-through”, così come richiesto dal nostro gruppo consiliare al dottor Alberto Fedele, direttore del Dipartimento di prevenzione. Infine” conclude Fasano “riteniamo  urgente la riapertura della unità di Pneumologia, dopo la chiusura temporanea del 31 marzo dello scorso anno e che invece continua a restare chiusa ancora oggi”.

L’atto di denuncia del gruppo consiliare si integra anche con la nuova decisione della direzione della Asl che dal 31 marzo scorso ha disposto il trasferimento temporaneo di due medici del reparto di Medicina generale del Sacro Cuore, uno presso l’ospedale Fazzi di Lecce e l’altro dopo  una settimana in quello di San Cesario, presso l’ospedale di Galatina. Entrambi fino al 30 aprile, salvo proroghe. “Ormai è in atto una chiara azione di indebolimento dell’ospedale e ciò accade con l’incredibile e complice silenzio del sindaco, ormai sempre più subalterno al potere della Regione” accusa duramente Fasano.

A seguito della richiesta di convocazione della VII commissione da parte del gruppo di Gallipoli Futura, il presidente della stessa commissione Sanità, Vincenzo Piro, ha accolto di buon grado l’iniziativa. “Accogliamo di buon grado la richiesta del gruppo politico e apprezziamo anche l’interesse dimostrato sul tema della sanità” commenta Piro, “in qualità di presidente, ci tengo a comunicare che quanto prima sarà convocata la commissione per discutere di alcuni punti importanti. Se da una parte però vi è la richiesta di discussione, da una parte c’è l’azione”.

“Dei tre punti all’ordine del giorno richiesti dal gruppo, uno in realtà, è già stato evaso nel tempo” precisa il consigliere Piro, “sono ormai mesi che l’amministrazione dà la possibilità ai residenti di Gallipoli di sottoporsi gratuitamente ai tamponi in formula drive in. Per quanto concerne la chiusura del reparto di Pneumologia invece, abbiamo già sollecitato l’azienda sanitaria che si sta occupando della questione, una vicenda delicata e che richiede tempo. Così per il reparto di Rianimazione, abbiamo interloquito con la direzione generale ribadendo la necessità di un riscontro positivo quanto prima. Il periodo attuale è estremamente complesso e le difficoltà sono tante. Ad ogni modo, ci auguriamo che Gallipoli Futura possa anch’essa dare un contributo così come la città merita”.

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