Gallipoli-Grosseto, 2-2 e caos: Giannini si dimette

A fine gara il preparatore dei portieri Fabrizio Carafa annuncia le dimissioni di Beppe Giannini e di tutto lo staff tecnico del Gallipoli Calcio, a chiusura di un cerchio fatto di tensioni e gesti all'apparenza incomprensibili.

Calvarese avvia la gara, il Grosseto fa girar palla nella sua metà campo mentre l'undici giallorosso è rivolto verso la tribuna est, con le spalle al settore dove siedono le autorità, immobili. La protesta durerà circa 40 secondi. Volpato firma l'1-0 su assist di Di Carmine, al 27' Scaglia raddoppia su punizione e i giallorossi sfoggiano la sottomaglia con la scritta: "Capisci". Nel recupero del primo tempo il Grosseto accorcia le distanze dal dischetto con Pinilla: il penalty ed il rosso a Franchini, assolutamente inspiegabile, fanno infuriare Giannini che a sua volta si fa cacciare.

Nella ripresa i toscani pervengono al pareggio con Mauro Esposito, mentre sugli spalti scoppia il caos: D'Odorico avrebbe chiamato Giannini "mercenario", il tecnico non l'avrebbe presa assolutamente bene.

Ecco in sala stampa Carafa, annunciare le dimissioni del Principe, e più tardi sarà Scaglia a ribadire la posizione della squadra, vicina al tecnico. Prima della gara D'Odorico e Giannini avrebbero avuto un battibecco. Forti tensioni anche e soprattutto dopo l'espulsione, con il presidente e l'allenatore vicini, in tribune, e parole grosse. All'origine, ci sarebbero le note questioni economiche che attanagliano il club.