GALLIPOLI - Senza l'assillo della prima vittoria in B il Gallipoli si presenta a Padova senza Manuel Mancini e con un diverso abito tattico. Giannini opta per la difesa a tre inserendo Franchini e D'Aversa. Nel Padova Sabatini schiera Rabito alle spalle di Soncin e Di Nardo. Pronti, via ed il Gallipoli si fa vedere con un bel fraseggio concluso da Ginestra con un destro murato in corner. Al sesto risponde il Padova: assolo di Soncin che penetra in area di rigore e cerca uno spiraglio sul primo palo, trovando la pronta risposta di Garavano.

I veneti insistono, ma senza essere realmente incisivi: ci prova Rabito, pallone a lato. La gara è equilibrata, il Padova si fa preferire in fase di possesso grazie alla sapiente e sempre lucida regia di Italiano. Nel finale della prima frazione i biancorossi arrivano due volte al tiro. Nella prima occasione la conclusione di Soncin è ribattuta e Di Nardo da buona posizione sparacchia alto con il destro. Più clamorosa la seconda palla-gol: tiro cross di Rabito che taglia l'area di rigore e trova l'ex ascolano puntuale all'appuntamento, ma impreciso, col pallone che si perde sul fondo. Il copione non cambia nella ripresa: il Padova tiene a freno Ginestra e Di Gennaro e prova a proporsi in avanti. La prima vera occasione arriva solo al minuto 22: Di Nardo lavora un buon pallone per Italiano che calcia violentemente verso la porta trovando la grande risposta in corner di Garavano. Giannini fa esordire Eliakwu richiamando in panchina Di Gennaro e poi inserisce Viana per D'Aversa.

Al 24° Bovo prova il destro dalla distanza calciando debolmente, ben più pericoloso il tentativo alla mezz'ora di Italiano. Il regista ex Chievo calcia al volo dalla distanza col pallone che va a sbattere sulla traversa. Conclusione balisticamente perfetta, con Garavano che non avrebbe potuto fare nulla.

I padroni di casa aumentano la loro pressione e serve un super Grandoni (il migliore dei suoi) per evitare lo svantaggio sul pallonetto di Soncin, imbeccato ancora una volta da Italiano. Non è l'ultimo brivido, perché nel 4° dei 5 minuti di recupero Soncin esplode un destro potente dal limite senza però inquadrare la porta. Finisce 0-0, il Gallipoli meno bello della stagione porta a casa un punto prezioso su un campo difficilissimo. Si è sentita più di ogni cosa l'assenza di Mancini, con D'Aversa ancora non in forma ottimale. Positiva la prestazione della difesa, brava ad arginare i tentativi biancorossi e fortunata in occasione della traversa di Italiano.