Gite in barca accessibili a tutti: salpa il progetto “Catamarano barrier free”

GALLIPOLI - E’ salpato questa mattina dal molo del seno del Canneto il progetto “In barca senza barriere”, la nuova iniziativa di solidarietà di Anteas Lecce (associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà), in collaborazione con il Comune di Gallipoli, che consentirà alle persone diversamente abili, con un’attenzione particolare per i bambini e per i ragazzi, di fare un giro in mare per ammirare il paesaggio costiero del Salento a bordo di un catamarano barrier free.

Si tratta di un’imbarcazione accessibile che può ospitare fino a sei persone (di norma quatto passeggeri e due membri di equipaggio), anche in carrozzina. Dal pontile si sale sulla barca mediante una passerella dove si viene accolti dall’equipaggio composto da uno skipper-infermiere, in grado di dare all’evenienza anche assistenza sanitaria, e da un poliziotto in pensione con patente nautica.

Il progetto è stato sposato in pieno dall’amministrazione comunale ionica, nell’ambito della promozione di un turismo sempre più sostenibile e inclusivo. Il Comune di Gallipoli ha infatti concesso il patrocinio per il progetto “Catamarano Barrier Free”, l’iniziativa sociale, di volontariato e solidale, promossa in collaborazione con Fnp Cisl Lecce, è finalizzata a consentire a persone diversamente abili, autistici e più in generale appartenenti a fasce socialmente deboli, di poter viaggiare gratuitamente a bordo di un catamarano, privo di barriere architettoniche, nella fascia costiera locale, per un massimo di sei persone a tragitto e che in quel di Gallipoli si terrà sino alla fine di luglio.

La passeggiata in mare, che si potrà effettuare tutti i giorni dal lunedì al venerdì con un timing organizzato di appuntamenti (fino ad un massimo di tre escursioni al mattino e tre al pomeriggio), avrà la durata di un’ora. Ovviamente sarà consentita, dove necessaria, anche la presenza degli accompagnatori. Il tutto in maniera assolutamente gratuita. Unica accortezza da rammentare: è necessaria la prenotazione. Questa mattina, nelle acque gallipoline, si è svolta la prima escursione con i primi due “passeggeri” speciali a bordo del piccolo natante.

Nei prossimi giorni su iniziativa promossa dai Lions di Gallipoli, guidati da Adele De Marini, si estenderà l'opportunità delle escursioni in catamarano senza barriere per tutti, anche ai piccoli pazienti che sono in cura nella divisione di oncologia pediatrica di Lecce.     

Lo scopo dell’iniziativa sociale

L’iniziativa di Anteas Lecce, in collaborazione con Cisl Fnp Lecce, la Federazione dei pensionati salentini, in uno scambio intergenerazionale che è benefico per tutte le persone che lo vivono, vuole restituire il piacere di una gita in barca a chi, per la difficoltà nella mobilità, l’ha potuto solo immaginare o sognare.

“Faremo un giro in mare e ammireremo il paesaggio costiero del Salento, dall’altro versante, su una barca, da un altro punto di vista, quello del mare” afferma Romeo Rosario Delle Donne, presidente di Anteas Lecce, “per molte persone, infatti, ciò rappresenta un sogno, un’esperienza straordinaria e spesso impossibile. Questo è il caso delle persone diversamente abili che, a causa di una limitata mobilità, non hanno l’opportunità di salire su una barca e fare un giro in mare. Vogliamo sviluppare un piccolo ma significativo percorso di condivisione sociale per abbattere barriere fisiche e culturali che generano la solitudine e l’esclusione di chi è più fragile. Tutti insieme proveremo ad abbattere questa barriera”.

L’associazione Anteas Lecce, che da anni si batte per migliorare la qualità della vita di tutti i soggetti più fragili e a rischio di esclusione sociale, vuole insomma realizzare un sogno accessibile a tutti. “Siamo pronti per salpare” aggiunge Antonio Zippo, segretario generale di Cisl Fnp Lecce, “con una iniziativa che riconosce il ruolo terapeutico del mare e le sue proprietà di cura individuale e sociale. Vogliamo abbattere le barriere architettoniche ma anche culturali, sensibilizzando le strutture portuali a fornire risposte sempre più adeguate alle esigenze di queste persone che desiderano vivere la vita e gli spazi di una marina come gli altri e con gli altri”.

Con questo progetto, Anteas Lecce vuole anche dimostrare che il turismo senza barriere non è un fenomeno di nicchia bensì un modello strutturato e strutturale di gestione turistica in grado di coinvolgere tutti. Dopo l’adesione di Gallipoli (il catamarano posta ormeggiare per una decina di giorni nello scalo del Caporais e l’imbarco più agevole avverrà presso l’Assonautica), al termine dei lavori di dragaggio, presto sarà pronto anche l’approdo portuale di Otranto. E a breve giungerà anche la conferma per Tricase Porto.

L’adesione della Città Bella

All’iniziativa hanno da subito aderito molti Ambiti Sociali del Salento, tante amministrazioni comunali sensibili alle questioni che riguardano la lotta all’abbattimento delle barriere fisiche e culturali, tantissime associazioni che vivono quotidianamente in trincea le difficoltà e le speranze delle persone diversamente abili.

Per la concessione degli spazi nautici nelle strutture portuali di Gallipoli, il sodalizio ha ottenuto il supporto di Rossana Nicoletti, assessore al Turismo e all’ambiente, Mario Macchia, presidente del Club Nautico San Giorgio, Ferdinando Attanasio, presidente del Club Motonautico Velico ‘Il Lanternino’, dell’associazione subacquea e di protezione civile Paolo Pinto e degli uffici e l’assessorato ai Servizi sociali.      

Come prenotare

Chiunque voglia prenotare il giro in barca con il “catamarano barrier free”, sia come associazione che individualmente, può telefonare tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 presso la segreteria di Anteas Lecce, al numero 0832/311736 oppure al 327/8797287.

L’equipaggio, successivamente, richiamerà ogni persona che si è prenotata per organizzare al meglio la presenza sul catamarano, fissando data e ora di presentazione sul molo al fine di rendere la passeggiata in mare un’esperienza indimenticabile.