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Giovedì, 28 Marzo 2024
Gallipoli Gallipoli

Guasto a cavi e centralina. Malato di Sla soccorso con gruppi elettrogeni

Ieri una giornata di disagi a Gallipoli a causa di un black out dell’energia elettrica che ha interessato diverse zone della città

GALLIPOLI – Una giornata di disagio e problemi legati ad un black out di energia elettrica, causato da un triplo guasto ad alcuni dei cavi interrati e ad una centralina dell’Enel, quella di ieri a Gallipoli. Una situazione legata anche all’eccessivo carico di consumi per l’utilizzo di impianti di condizionamento che ha mandato in tilt alcuni apparati ed ha costretto i tecnici del pronto intervento dell’azienda elettrica a lavorare per quasi tutta la notte. I primi disagi si sono avvertiti intono alle 13,30 di ieri quando la corrente in strade e appartamenti è letteralmente saltata a più riprese per alcune ore interessando le zone del Lido San Giovanni, del lungomare Galilei  e del quartiere San Gabriele.

La situazione però è andata peggiorando nel tardo pomeriggio quando un ulteriore guasto ha interessato una vasta zona di via Lecce e soprattutto alcune zone del borgo e del centro storico. Proprio nella città vecchia si sono registrati alcune serie problematiche per la carenza di alimentazione delle luce, e in particolare un paziente affetto da Sla  ha avuto necessità di chiamare i soccorsi per il mancato funzionamento del respiratore. Mentre i tecnici dell’Enel si sono adoperati nella ricerca e nel lavoro di riparazione presso la centralina di distribuzione che si trova tra via Ravenna e piazza Schipa, i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli e del comando provinciale di Lecce si sono adoperati per inviare, con un mezzo adeguato, nel vicolo del centro storico dove risiede il paziente, due gruppi elettrogeni portatili che sono serviti per alimentare il respiratore elettrico sino al ritorno della regolare erogazione dell'energia.         

I tecnici del pronto intervento dell’Enel hanno utilizzato schemi di distribuzione alternativa riuscendo ad alimentare buona parte della zona della città e l'erogazione è stata poi ripristinata per buona parte già in serata, anche se i lavori per ripristinare il guasto alla rete sono proseguiti per tutta la notte. Diverse le chiamate di segnalazione e di lamentela giunte ai centralini dei vigili del fuoco e disagi anche per i comandi delle forze dell’ordine.

Stamattina palazzina senz’acqua

Dall’emergenza elettrica a quella idrica per un inizio di agosto all’insegna del disagio nella cittadina ionica. Non doveva più succedere invece è accaduto ancora una volta che in complesso condominiale popolare, a causa della morosità pregressa solo di alcuni degli inquilini, è venuta a mancare la regolare erogazione dell’acqua. Nonostante accordi e intese per non privare quanto meno gli utenti in regola con il pagamento delle utenze, una della palazzine ex Iacp (ora Arca Sud) di Viale Europa è da diverse ore priva di acqua.

Il contatore generale che rifornisce tutto il complesso è stato staccato dall’acquedotto dopo le reiterate richieste di pagamento della quota di debito accumulato per il mancato pagamento delle bollette solo di alcuni inquilini. Ovviamente, in assenza dei contatori intelligenti di detrazione per ogni singolo appartamento, il distacco dell’acqua ha interessato anche le famiglie che hanno regolarmente pagato. Vista l’evidente situazione di disagio, tenuto conto della mancanza di un bene primario quale l’acqua, è subito partito un appello al Comune e soprattutto al Prefetto di Lecce al fine di ripristinare al più presto l’erogazione  idrica nell’attesa della definizione del contenzioso tra acquedotto e istituto della case popolari con i morosi per il recupero delle somme dovute.

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