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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il museo “Barba” s’immerge nella mostra sull’archeologia subacquea del Salento

Domani sera nel museo civico la presentazione del progetto “Nel mare dell’intimità” che dal 5 luglio scorso espone reperti e testimonianze sui fondali nell’aeroporto di Brindisi

GALLIPOLI - Non poteva mancare l’emblema di Gallipoli nella grande rete del programma “Nel mare dell’intimità”, un progetto nato con l'obiettivo di richiamare l'interesse del vasto pubblico nei confronti del mare. Vari elementi attinenti al mondo subacqueo costituiscono un’unica grande mostra in grado di raccontare le testimonianze più significative custodite nei fondali marini. La mostra immersiva è ospitata, dal 5 luglio scorso, all’interno dell’aeroporto di Brindisi ed è visitabile integralmente in due modalità: con accesso libero in autonomia per i viaggiatori in partenza da Brindisi (con titolo di viaggio), oppure con visite guidate ogni giovedì sera, dalle 22, esclusivamente previa prenotazione.

L'allestimento si presenta come un vero e proprio gate di accesso alla storia, all'archeologia e ai luoghi della cultura, al territorio, alle risorse ambientali e al paesaggio del Salento, e proseguirà idealmente in rete nei musei e nei luoghi della cultura che hanno aderito al progetto. Un percorso nel quale si annovera anche il museo civico di Gallipoli insieme al museo Ribezzo di Brindisi, l’Area marina protetta di Torre Guaceto, MarTa-Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il museo Sigismondo Castromediano di Lecce, il museo del Mare di Nardò. E ancora l’area archeologica di Roca vecchia,  il Comune di Melendugno, l’Area marina protetta di Porto Cesareo e la mostra archeologica di Torre Chianca, il museo del castello Dentice di Frasso di Carovigno. La testimonianza archeologica offerta da Gallipoli nella rete dei musei si configura con i dolia e doliola, i grandi contenitori in terracotta, recuperati nelle acque ioniche e provenienti dal museo civico “E. Barba”.

Proprio nei meandri del museo gallipolino di via De Pace è stato dedicato, all’interno, un angolo informativo inerente il progetto “Nel mare dell’intimità”, con materiale informativo e approfondimenti multimediali e un totem digitale per la spiegazione dettagliata del progetto e le informazioni utili per visitare la mostra. Nella serata del 20 settembre inoltre il Comune di Gallipoli, a partire dalle 19,30, ha promosso un appuntamento nel museo cittadino per la presentazione del progetto. All’incontro sono previsti gli interventi  del sindaco Stefano Minerva, del’assessore al Turismo, Assunta  Cataldi, dell’assessore regionale Loredana Capone, del direttore del museo Paola Renna, della soprintendente all’Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lecce Brindisi e Taranto, Maria Piccaretta, al direttore del polo biblio-museale di Lecce, Luigi De Luca che presenterà il modulo espositivo e il catalogo della mostra “Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta il Salento”. Parteciperanno Rita Auriemma e Francesco Coppola con le ultime ricerche sui paesaggi d’acqua di Gallipoli.

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