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“Io clicco positivo” nelle scuole, tre giorni di lotta al cyberbullismo

Al via il ciclo degli incontri promossi dalla Fidas di Gallipoli e da Pepita onlus sui temi della violenza digitale e dei rischi della Rete. Convegno e incontro tematico nelle scuole medie

GALLIPOLI - La lotta dell’informazione e dell’ascolto a colpi di click per prevenire e arginare le nuove forme di violenza digitale e di bullismo. La sensibilizzazione di ragazzi, educatori, insegnanti, allenatori sulla questione del cyberbullismo fornendo gli strumenti adatti per poterlo prevenire e combattere. Su queste prerogative nasce il progetto informativo “Io clicco positivo” ideato dalla cooperativa sociale Pepita onlus che propone interventi educativi di formazione, sensibilizzazione e prevenzione del cyberbullismo. Usando il metodo della responsabilizzazione attiva dei ragazzi vengono attivate campagne di sensibilizzazione nei diversi contesti educativi (scuole, oratori, centri sportivi) ideate dai partecipanti ai laboratori. Le tematiche della consapevolezza sulle opportunità e sui rischi della rete vengono affrontate attraverso attività dinamiche e pro-attive. Tematiche che saranno al centro delle tre giornate di sensibilizzazione e informazione che si svolgono a Gallipoli su iniziativa della locale sezione della Fidas, presieduta da Maddalena Bembi, con la Fondazione Carolina, il patrocinio del Comune di Gallipoli e il coinvolgimento delle scolaresche.

Si parte questa sera, dalle 19,30, nella biblioteca comunale di Sant’Angelo con il convegno “Io clicco positivo-Nuove forme di bullismo, bene donato male non fatto” con relatore Ivano Zoppi, presidente della cooperativa Pepita onlus e segretario generale della Fondazione Carolina. All’incontro prenderanno parte anche il sindaco Stefano Minerva, il presidente provinciale della Fidas, Emanuele Gatto, la presidente di Fidas Puglia, Mimina Sergi e le dirigenti scolastiche del Polo2 e Polo 3, Lucilla Vaglio e Martinella Biondo.

Con “Io clicco positivo” si promuove una campagna di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento finalizzata a portare un’attenzione costante sul fenomeno del cyberbullismo e a sollecitare interventi concreti di prevenzione da realizzarsi nelle scuole, nelle società sportive, negli oratori. Inoltre si propone di realizzare e mettere a disposizione di insegnanti, genitori, educatori materiale utile alla sensibilizzazione e alla prevenzione del cyberbullismo. Per questo gli appuntamenti proseguiranno anche sabato mattina quando Ivano Zoppi incontrerà i ragazzi delle scuole medie cittadine di via Gorizia e piazza Carducci. Nell’ambito degli incontri si cercherà anche di sensibilizzare i genitori alla donazione straordinaria del sangue che la Fidas ha organizzato per domenica, 13 ottobre, dalle 8 alle 11, al sesto piano della Torre B dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù.

“L’ultima frontiera del bullismo, come reiterata prepotenza da parte di un soggetto forte ai danni di uno più debole è rappresentato dal cyberbullismo e dal sexual bullying” spiegano gli organizzatori, “considerati il maggiore pericolo avvertito di questi tempi da oltre due terzi dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni. Io clicco positivo è una campagna di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento finalizzata a portare una attenzione costante sul fenomeno del cyberbullismo e a sollecitare interventi concreti di prevenzione. Il cyberbullismo è un problema che ci sta a cuore da molto tempo” dice Maddalena Bembi, “ed è avvertito anche nella nostra realtà cittadina per questo abbiamo deciso di entrare nelle scuole per parlare ai ragazzi dei rischi che si possono trovare navigando sul web. Il convegno parlerà anche di nuove forme del fenomeno con l’avvento della tecnologia e dell’importanza di segnalare il tutto alla polizia postale. Cercheremo di sensibilizzare i ragazzi e i genitori su queste tematiche e invitarli anche ad impegnarsi nel sociale con le buone pratiche tipo quella della donazione del sangue”

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