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La pioggia rimanda la festa del fuoco. Re Carnevale si insedia domenica prossima

Rinvio al 22 gennaio per l'accensione della focareddhra in via Zacà e il corteo dei regnanti del carnevale. La Fabbrica studia la sfilata dei carri sul lungomare

GALLIPOLI – La pioggia scrosciante e le pessime condizioni meteo spengono, ma solo temporaneamente, le luci del corteo dei regnanti del carnevale e l’ardore della “Festa del fuoco” in programma per la serata di oggi per l’apertura ufficiale dei festeggiamenti della 76esima dizione della kermesse gallipolina. Tutto rinviato a domenica prossima, 22 gennaio, a partire dalle sedici secondo il format già confezionato. E come da tradizione consolidata il periodo più divertente e colorato dell’anno si schiuderà con l’accensione della fochareddhra nel piazzale sterrato di via Zacà posticipata, e tempo permettendo, solo di qualche giorno. Ancor prima dell’accensione della pira, nel tardo pomeriggio di domenica, dal palazzo di città, l’araldo Teodoro annuncerà che per tutta la durata del carnevale, Re Candallino e sua maestà Mendula Riccia,  prenderanno possesso della città di Gallipoli ed apriranno ufficialmente i festeggiamenti.

I nuovi regnanti (designati il 2 dicembre scorso nell’ambito della manifestazione al teatro Garibaldi, Stelle di Cartone) sono interpretati per questa edizione da Lidia Caiffa e Massimo Martalò. Il corteo reale con gli  sbandieratori, percorrerà le vie del centro storico, il ponte secentesco e il corso Roma, sino a raggiungere l’area di via Francesco Zacà dove i regnanti del carnevale accenderanno la focareddhra in un tripudio di musica e colori. Seguirà infatti l’intrattenimento danzante con la musica di Balla Italia e la partecipazione della cartoons cover band La Combriccola di Boe. La parata con la sfilata a tema dei carri allegorici e dei gruppi mascherati (presentata da Alessia Cuppone e Luigi Mba Pì Tricarico) è prevista per 19, il 26 e 28 febbraio prossimi, anticipate dall’appuntamento del 12 febbraio con l’open days che consentirà di visitare gli hangar dove sono in corso d’opera le realizzazioni dei carri allegorici. La cerimonia di premiazione e di chiusura si svolgerà anche questa volta tra le vie del centro storico e sul sagrato della chiesa di San Francesco D’Assisi con la grande festa di fine Carnevale: artisti, acrobati, giocolieri e giochi di luce attenderanno i dodici rintocchi del campanone della chiesa che decreteranno la fine della kermesse e la riconsegna della chiave della città alla confraternita che la custodirà fino al periodo del carnevale successivo.SDC_4456-2

A muovere le file organizzative anche per la 76esima edizione ancora una volta la Fabbrica del Carnevale, presieduta da Stefano Coppola, sorta nel febbraio del 2013 con lo scopo primario di far crescere e far ritornare in auge il carnevale di Gallipoli. L’associazione al suo interno può contare sulla collaudata esperienza dei maestri cartapestai che realizzano i giganti colorati, su una direzione artistica che sviluppa il filo conduttore unico di tutti gli eventi della kermesse (dopo il tributo al mondo Disney, ai canti della Divina Commedia, e alla varietà della Musica, quest’anno saranno protagonisti i Cartoons più amati) e di un ufficio stampa che cura i rapporti con l’esterno e la promozione del carnevale, puntando a farlo diventare l’evento cardine per promuovere la destagionalizzazione nel periodo tra Natale e Pasqua. Indispensabili il supporto dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessorato al turismo retto ora da Emanuele Piccinno, della Pro loco, degli sponsor e dei tanti volontari e artigiani che lavorano per la realizzazione della manifestazione con la partecipazione anche di gruppi e scuole di ballo, scolaresche, e dei gruppi mascherarti storici che non fanno mai mancare il loro irriverente apporto. Nel corso della manifestazione del 2 dicembre scorso è stato presentato il tema, il programma e il promo ufficiale della 76esima edizione (https://vimeo.com/196831524) e rinsaldata la  proficua collaborazione con l’istituto superiore “E.Giannelli” di Parabita, realizzatore nella passata edizione dell’inno del carnevale. Ma la vera novità della nuova edizione potrebbe arrivare nei prossimi giorni: il presidente della Fabbrica, l’amministrazione comunale e anche alcuni commerciati stanno da tempo valutando l’ipotesi per un cambio di location con la sfilata che potrebbe trasferirsi da corso Roma sul lungomare Galilei. Una vecchia idea che si riaffaccia all’orizzonte e che non sembra voler essere il classico e goliardico scherzo di carnevale. Si vedrà.          

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