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Pescatori e cultura del mare, la Città Bella sull’onda di Lineablu

Sabato alle 14,30 sulla rete ammiraglia della Rai, focus tra le bellezze naturali e le tradizioni marinaresche di Gallipoli della trasmissione condotta da Donatella Bianchi. Pesca, parco naturale, e specialità gastronomiche in onda

GALLIPOLI – Da Sereno variabile all’onda lunga di Lineablu. E le telecamere della Rai tornano ancora una volta ad immortalare e raccontare meraviglie, vizi e virtù della città bella. Ancora una volta. Nei giorni scorsi la troupe dell’apprezzato programma di Lineablu, condotto da Donatella Bianchi (in tandem con Fabio Gallo), è stata accolta in terra gallipolina per registrare una puntata dedicata proprio alla città di Gallipoli che andrà in onda nel primo pomeriggio di oggi, su Rai 1, a partire dalle 14,30. A bordo dei motopesca o camminando lungo le suggestive vie del centro storico, tra una visita ai frantoi ipogei e la filiera di produzione della “scapece”, tipico piatto della tradizione locale, nato per resistere all’assedio dei turchi. Nel ribalzo di linea tra la Perla salentina dello Ionio e la località di Sabaudia, la puntata odierna si focalizzerà quasi totalmente sul centro gallipolino.

Un concentrato di saperi e di sapori, impreziosito da immagini suggestive, garantite dalla sapiente regia del programma tra i più seguiti a livello nazionale nel corso del fine settimana. Le riprese,  effettuate nell’ultimo week end di ottobre, da tre gruppi di operatori, dieci in tutto, hanno interessato gran parte del territorio gallipolino mettendo a fuoco diversi aspetti: da quello storico-culturale a quello ambientale fino alla gastronomia, con particolare rilievo per la pesca del pregiato gambero viola di Gallipoli, per il museo del mare e la flora e la fauna presenti sull’isola di sant’Andrea. In un primo momento le telecamere hanno ripreso  l’imbarcazione “Santos” di Antonio Buccarella, degli “Armatori Jonici”, al rientro da una battuta di pesca, effettuata previa autorizzazione ministeriale.

Il pescato, prevalentemente gambero viola, è stato degustato da tutti gli operatori a bordo delle imbarcazioni. Grazie a Mimino Carrozza invece sono state ancora una volta raccolte in presa  diretta le anemoni di mare, tramutate subito dallo chef Germano Cortese,  in una stuzzicante frittura presso il molo del ristorante Marechiaro. Sull’isola di sant’Andrea invece è stato dato ampio spazio alle interviste con il professor Giorgio Cataldini, biologo marino che ha descritto la flora e la fauna caratteristiche dell’isola, con Maurizio Manna di Legambiente per gli aspetti legati al parco naturale e gli studiosi e storici Elio Pindinelli e Nicolò Carmimeo, quest’ultimo uno degli autori del programma. Interessante l’incontro autoctono con Uccio Giungato, figlio di Luigi Giungato , ultimo capo fanalista del faro, conosciuto come “Pici te l’isula”. In contemporanea c’è stata anche una panoramica sulla regata velica del campionato invernale organizzato dalla Lega Navale.

Non è mancata una visita nel centro storico dove le tappe principali sono state il museo del mare,  con diverse riprese all’interno che ne evidenziano la ricchezza. E ancora il museo civico con le immagini della balenottera in esso custodita e la visita al frantoio ipogeo della famiglia Gorgoni,  di recente ristrutturato e aperto al pubblico. Qui sempre lo studioso Nicolò Carmimeo ha parlato dell’importanza dell’olio lampante nell’antica Gallipoli. le telecamere di Lineablu hanno fatto anche tappa nel ex mercato coperto per un focus su uno dei prodotti gastronomici d’eccellenza, ovvero “la  scapece”, a cura di Sergio e Mario Manno “scapeciari” da generazioni. Sempre per ciò che riguarda l’antica tradizione marinaresca gallipolina ecco la visita nella zona Fontanelle, antica sede delle tonnare, con l’intervista a Francesco Franco, discendente di Ugo Franco della storica “Tonnara” di Gallipoli. Interessanti anche le riprese aeree, realizzate attraverso un drone messo a disposizione dal Lido Samsara, che oltre a svelare suggestive prospettive della città bella, hanno evidenziato come il bel tempo favorisca le attività di balneazione anche in pieno autunno. Bella panoramica dall’alto anche con le riprese dal del grattacielo grazie all’accoglienza offerta del gruppo Caroli Hotels.

L’iniziativa e l’accoglienza, coordinata dall’assessorato e dall’ufficio al Turismo del Comune di Gallipoli, è stata realizzata in sinergia con diversi privati e operatori turistici. Con l’associazione “Salento in Barca” che ha curato il servizio di accoglienza dell’intero staff, compreso il pranzo a bordo, e messo a disposizione uno yacht retrò per gli spostamenti in mare; con la Guardia costiera che ha fornito un gommone e l’assistenza tecnica in mare. E ancora con l’associazione Puglia&Mare e la redazione della rivista e l’associazione degli “Armatori jonici” presieduta da Vincenzo Scigliuzzo.

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