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Giovedì, 25 Aprile 2024
Risolto anche il nodo illuminazione / Gallipoli

Lungomare Marconi, via libera al progetto esecutivo: nel nuovo anno partono i lavori

Si partirà subito con un intervento iniziale tale da garantire, nell'immediatezza, una parziale messa in sicurezza del tratto stradale in attesa di definire gli ultimi dettagli con Ferrovie e Soprintendenza per completare le opere approvate del secondo lotto

GALLIPOLI - I primi mesi del nuovo anno porteranno in dote a Gallipoli i lavori, attesi da anni, di riqualificazione del lungomare Marconi che dall’ingresso nord della cittadina conduce verso l’area portuale.

Per ragioni non dipendenti dalla volontà dell’Amministrazione, ma legati  vincoli e autorizzazioni e concertazioni con proprietà private di alcune aree, si partirà subito con un intervento iniziale tale da garantire, nell’immediatezza, una parziale messa in sicurezza  del lungomare come ha spiegato anche l’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Cuppone.

La giunta comunale intanto ha già approvato, nelle scorse settimane, il progetto esecutivo che prevede nell’insieme la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’area compresa tra l’incrocio di via Maglie e la piazzola all’ingresso del porto.

Il progetto, che risponde al Fondo di sviluppo e coesione 2000-2006 per un totale di 1 milione e 550 mila euro, è diviso in due lotti: il primo, di 560 mila euro, già in essere, ha interessato l’allargamento del ponte di via Maglie. Il secondo lotto di 990 mila euro invece riguarda la messa in sicurezza e riqualificazione del lungomare dalla zona del distretto ospedaliero alla capitaneria di porto. I lavori si avvieranno nei primi mesi del 2023 e si prevede il loro completamento entro un anno.

“L’intervento consentirà un considerevole aumento della sicurezza e la riqualificazione di buona parte del lungomare in attesa di dirimere non solo le problematiche connesse alla proprietà privata del costone roccioso presente in prossimità dell’incrocio di via Maglie, bensì le problematiche vincolistiche, nate con l’apposizione del vincolo da parte della Soprintendenza, connesse alla parte inferiore del muro di contenimento del terrapieno ferroviario” spiega l’assessore Riccardo Cuppone, “per questo motivo, per ragioni non dipendenti dalla volontà dell’amministrazione, si partirà subito con un intervento iniziale tale da garantire, nell’immediatezza, una parziale messa in sicurezza  del lungomare”.

Il completamento potrà dunque avvenire solo in seguito ad un tavolo tecnico, in via preliminare già avviato, con le Ferrovie del Sud Est che attualmente sono impegnate in una progettazione relativa allo sviluppo dell’area di loro interesse.

progetto del lungomare

Le fasi del progetto

Nello specifico il secondo lotto, quello approvato dalla giunta, è a sua volta diviso in più fasi: la prima tranche dei lavori di adeguamento del lungomare Marconi partirà così da valle, ovvero in prossimità della capitaneria di porto, lambendo l’area dei parcheggi antistante l’accesso al porto fino all’area cosiddetta Fontanelle (in corrispondenza dell’edificio “ex Caporais”).

Nel complesso il tratto sarà definito con una nuova carreggiata stradale completa di marciapiedi, segnaletica e nuovo impianto di pubblica illuminazione.

L’intervento è mirato alla risoluzione del problema legato alla sicurezza. Considerato impossibile l’allargamento verso mare, a causa delle installazioni e delle relative concessioni demaniali esistenti, l’unica possibilità di realizzare tale esigenza vede l’allargamento verso terra l’unica soluzione progettuale possibile.

Nello specifico, nel tratto compreso tra la capitaneria di porto fino alla darsena Anmi, dunque in corrispondenza del sottopasso pedonale del Tito Schipa, si procederà con l’asportazione dell’intero manto stradale e con il suo completo rifacimento con relativa segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, con formazione di tre attraversamenti pedonali ed impianto di illuminazione. Nel medesimo tratto, attualmente sconnesso, sarà anche prevista la formazione di un marciapiede lato mare, al fine di evitare rischiosi pericoli.

Nella riorganizzazione del lungomare Marconi l’impiantistica, in termini di sicurezza, assumerà dunque un ruolo importante e non accessorio. Attualmente l’impianto è costituito da 28 pali che, alimentati con linea aerea, non garantiscono una completa illuminazione del percorso e un adeguato livello di sicurezza stradale, occupando, per altro, parte della stretta carreggiata disponibile.

Con il nuovo progetto, si utilizzeranno lampade ed apparecchi illuminanti ad alto rendimento ed efficienza led che saranno installati dall’area della capitaneria di porto fino alla zona Fontanelle. I nuovi corpi illuminanti, 29 nel totale, saranno installati completi di lampade su palo cilindrico realizzato in acciaio zincato a caldo, alimentati da cavi direttamente interrati sotto la sede stradale in prossimità della capitaneria di porto fino al sottopasso pedonale.

Nel restante tratto, quindi fino alla zona Fontanelle, il cavidotto di alimentazione sarà collocato, come gli stessi pali, al di là del muro di contenimento del terrapieno dell’area ferrovia al fine di allargare la carreggiata e renderla finalmente più sicura.

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