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Giovedì, 25 Aprile 2024
Intervento per 165 mila euro / Gallipoli

Messa in sicurezza cavità di via Firenze. La nuova “lesione” si era aperta a Natale

In via di ultimazione i lavori di consolidamento del sottosuolo di alcune porzioni residue delle cave ipogee tra via Firenze e via Galatina dopo l’allarme dei mesi scorsi per un nuovo squarcio a ridosso della strada e di uno dei palazzi della zona

GALLIPOLI - Sono partiti nei giorni scorsi i lavori di consolidamento del sottosuolo di alcune porzioni residue delle cave ipogee tra via Firenze e via Galatina per garantire la sicurezza e la tenuta dell’area dopo l’apertura di una cavità già nel periodo delle festività natalizie a ridosso della strada e di uno dei palazzi della zona. Una lesione del terreno e del sottosuolo che aveva destato preoccupazione  tra i residenti (che ancora vivono con l’incubo della voragine del 2007) e tra i banchi dell’opposizione di Gallipoli Futura.

Il Comune, su indicazione dell’assessorato ai Lavori pubblici, retto da Riccardo Cuppone, non aveva perso tempo ulteriore. Dopo il transennamento della zona già a partire dal 26 dicembre scorso è partita infatti tutta l’attività mirata alla messa in sicurezza e alle verifiche necessarie per comprendere la stabilità del sottosuolo e arginare ogni avvisaglia di potenziale pericolo.

Per accertare le cause del dissesto l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico al geologo Stefano Settembrini per la realizzazione di una indagine di natura geofisica sull'area, anche in relazione al fatto che la piccola cavità originata si poneva in corrispondenza della voragine che si era aperta tra marzo e aprile del 2007 e che aveva lambito proprio l’edificio posto all’angolo tra via Firenze e via Galatina.

Intervento via Firenze

Gli esisti delle indagini tecniche effettuate hanno quindi dato atto dell’individuazione di anomalie presenti nel primo sottosuolo “attribuibili a probabili vuoti o cavità che quindi avvalorano la pericolosità geomorfologica dell’area, con indicazione della necessità di un approfondimento geognostico per la valutazione delle soluzioni progettuali da intraprendere e per dare avvio alla messa in sicurezza”.

Il Comune ha quindi contattato la ditta Cal.Cos di Moliterno che aveva realizzato già il secondo lotto dei lavori di consolidamento delle cavee ipogee sottostanti via Firenze, via Acquedotto, via Galatina e via Siena e alla quale sono stati poi affidati i lavori, che sono in esecuzione (per una spesa complessiva di poco superiore ai 165 mila euro secondo la stima del computo metrico realizzato dal responsabile unico del procedimento, l’ingegnere comunale Federica Zaccaria e il ribasso offerto dalla ditta in sede di affidamento) e che termineranno nel volgere di pochi giorni.

lavori in corso

A seguito del sopralluogo preliminare congiunto tra i tecnici comunali e la ditta si è potuto appurare che l'area interessata dal crollo non è stata compresa nei lavori di consolidamento precedente in quanto corrispondente alla colmata con depositi effettuata subito dopo l'apertura della voragine del 2007. Definiti quindi i lavori necessari all’ulteriore consolidamento e alla messa in sicurezza della cavità e delle porzioni residue si è dato il via agli interventi ormai in fase di ultimazione.

Via Firenze angolo con via Galatina

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