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Museo del Mare fra i luoghi di cultura d’Italia. Arriva la goletta “Oloferne”

Polo museale marino e il centro Marea tra i 58 attrattori culturali nazionali e nell’iniziativa itinerante del museo navigante

GALLIPOLI - Nasce la rete dei musei del mare e della marineria d’Italia e a “bordo” ci sono anche i luoghi della cultura di Gallipoli. Il Museo del mare comunale di via Sant’Angelo, diretto dal professor Giorgio Cataldini, e Marea, il  Centro di cultura del mare del chiostro di San Domenico (nato da un progetto curato dall'associazione Emys e finanziato nell'ambito del progetto di rete museale gallipolina) rientrano infatti nella catalogazione in itinere dei cinquantotto musei del mare e della marineria messi insieme in un progetto nazionale per la valorizzare del patrimonio culturale marittimo italiano. Un’iniziativa di valorizzazione dei luoghi di cultura a vocazione marina che in questo 2018, anno del patrimonio culturale europeo, darà avvio anche all'iniziativa itinerante del museo navigante finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dei musei del mare e della marineria d'Italia. Un appuntamento che viaggia non solo in rete (raggiungibile sul sito www.museonavigante.it che racchiude le schede dei musei del mare italiani) ma che farà tappa fisicamente anche nelle città nelle quali hanno sede i musei tematici che hanno aderito all’iniziativa.

A partire dai prossimi giorni infatti il museo navigante salperà nelle acque dell’Adriatico, risalendo lo Ionio e il Tirreno, a bordo della goletta “Oloferne”, un’imbarcazione di 23 metri, che farà tappa in tutte le regioni costiere, per arrivare infine a Sète (in Francia) in occasione dell’omonima manifestazione “Escale à Sète”, dove farà sbarcare la rappresentanza dei musei italiani. A bordo viaggeranno due mostre fotografiche: una sulla storia della marineria italiana dall'antichità a oggi e l'altra, curata dall’Associazione nazionale marinai d'Italia, su i menu della Regia Marina dal 1892 al 1942. Lo scalo della goletta nel porto di Gallipoli dovrebbe essere fissato entro il mese di marzo e l’amministrazione comunale, retta dal sindaco Stefano Minerva, ha già comunicato a Lorenza Sala, responsabile del programma del museo navigante, l’adesione della città al progetto con il conseguente inserimento del Museo del Mare cittadino e del centro Marea nella guida ai musei del mare e della marineria d'Italia.

Laboratori didattici, conferenze, presentazioni di libri: nei tre mesi di viaggio del museo Navigante nella rete del musei del mare saranno organizzate attività per tutti i gusti e tutte le età e anche a Gallipoli, oltre alle visite guidate e agli incontri tematici saranno sensibilizzate anche le scolaresche. Durante il tour infatti gli allievi degli istituti nautici italiani potranno essere coinvolti a bordo della goletta Oloferne con alcuni dei progetti di alternanza scuola-lavoro. Inoltre gli alunni delle scuole primarie e secondarie delle città dove farà tappa la nave potranno salire a bordo per partecipare alle attività giornaliere. Il museo navigante è la prima iniziativa itinerante per la promozione dei musei del mare e della marineria d'Italia che ha riunito musei, pubblici e privati, ed è promosso dall’associazione La Nave di Carta, dal Mu.Ma-Galata, museo del mare e delle migrazioni di Genova, Museo della Marineria di Cesenatico, Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo. “Navigando, è il caso di dirlo, nel sito del museo navigante si scoprirà che a fare parte di questa grande rete nazionale ci sono ben due musei della nostra città, Marea-Centro di Cultura del Mare e il Museo del Mare” commenta il sindaco Minerva, “durante i tre mesi di viaggio del museo navigante verranno raccontati i luoghi della cultura marinara italiana e sono orgoglioso nel comunicare che la proposta di Gallipoli è stata di buon grado accolta. L'iniziativa non solo contribuisce alla destagionalizzazione turistica, ma mira anche a valorizzare il patrimonio marino della nostra città”.

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