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Gallipoli

Nautico, fondi in balia delle onde. Manifestazione e politici in campo

Cresce la mobilitazione per il possibile taglio dei 12 milioni di finanziamento. Domani corteo e flash mob. Minerva, Palese e Scorrano sugli scudi

GALLIPOLI - Un progetto di riqualificazione e innovazione per il recupero della ex sede dell’istituto Nautico nuovamente a rischio. E forse addirittura già sfumato, almeno in parte. E cresce l’allarme e anche la mobilitazione per scongiurare il possibile diniego del finanziamento per la realizzazione della nuova sede dell'istituto superiore gallipolino, nell'ambito del concorso "#scuole innovative" e con il recupero funzionale del vecchio immobile di via Gramsci. Già programmata per domani mattina alle 9,30 una manifestazione con corteo e flash mob, tra piazza Tellini e piazza Aldo Moro, con la partecipazione di studenti, docenti e dirigenza scolastica (retta da Paola Apollonio) dell’istituto Vespucci, dei comitati pro Nautico e amici del Vespucci e l’invito rivolto anche ad associazioni,  movimenti e rappresentanze politiche.

I rappresentanti del comitato “Manteniamo il Nautico nel Cuore di Gallipoli” e dell’associazione “Amici dell’istituto Vespucci”, nel documento pubblico di invito alla mobilitazione hanno denunciato all’attenzione dell’opinione pubblica “la spregiudicata operazione in corso, addirittura nei palazzi del potere di Roma, non essendo riuscita in quelli locali per la ferma e corale risposta di popolo, tesa a sottrarre ben 9 milioni di euro al Vespucci di Gallipoli per destinarli al raddoppio dello stanziamento per un istituto comprensivo di Bari, che non l’aveva richiesto”. E anche la politica è tornata a fare sentire la sua voce a livello provinciale, regionale e parlamentare dopo il campanello d’allarme lanciato alcuni giorni addietro dal presidente della Provincia, Antonio Gabellone.

Il candidato sindaco Stefano Minerva, assieme alla sua coalizione di centrosinistra, ha accolto in queste ore la richiesta di partecipazione cittadina avanzata dalle realtà locali riguardo la spinosa controversia del Nautico. Accettando di buon grado l'invito inoltrato dal "Comitato Pro-Nautico" e dai dirigenti dell'istituto, Minerva ha reso noto che tornerà a vigilare sulla questione e domani, sabato 9 aprile, sarà al loro fianco durante la manifestazione pubblica. Dopo il ritrovo in piazza Tellini il corteo muoverà sul corso Roma verso piazza Moro, dove si svolgerà un flash mob per protestare contro il tentativo di sottrarre i fondi necessari alla ristrutturazione dell'edificio pari a 12 milioni di euro.

foto-130-61La sede di via Gramsci dell'istituto tecnico Nautico "Amerigo Vespucci" di Gallipoli, di proprietà della Provincia di Lecce, nel 2007 fu sgomberata perché ritenuta pericolante. La Regione Puglia nell’ottobre scorso ha approvato la proposta della Provincia che aveva partecipato all'avviso pubblico del Miur candidando l'intervento di ricostruzione del Nautico per un finanziamento di 12 milioni di euro. Ma ad oggi, alcuni "intoppi burocratici" potrebbero portare a stralciare tale finanziamento, che sarebbe dirottato in altre realtà pugliesi. Minerva si dichiara pronto a rimarcare il suo sostegno per questa causa e sposa l'iniziativa del presidente della Regione Michele Emiliano, che ha indirizzato un documento al consiglio dei Ministri affinché si sblocchi il processo di restituzione dell'istituto alla sua città.

A livello parlamentare, dopo un’interrogazione del senatore Francesco Bruni,  torna ad interessarsi della questione anche Rocco Palese, vicepresidente della commissione Bilancio della Camera che parla del "ennesimo scippo, del tutto ingiustificato ed inqualificabile, ai danni dei giovani del Salento da parte del Governo. I 12 milioni di euro inizialmente previsti anche dalla pianificazione della Regione per la riqualificazione del prestigioso istituto Nautico di Gallipoli, certificato anche a livello europeo per la sua qualità, sono sfumati, perchè deviati su un altro intervento. All'origine c'è il solito bluff del Governo Renzi”  accusa il deputato salentino, “che a parole promette di investire sulla buona scuola e sui giovani del Sud, ma nei fatti alla scuola, e in particolare alle scuole del Mezzogiorno, destina briciole scatenando una assurda guerra tra poveri. Invitiamo la Regione” conclude Palese, “se davvero vuol sostenere il Nautico, a ribadire in ogni sede che si tratta di una scelga strategica nella pianificazione dell'offerta scolastica e formativa regionale. Intanto promuoveremo azioni forti in Parlamento per far sì che il Governo aumenti i finanziamenti in favore dell'edilizia scolastica.

E sulla questione Nautico in adesione alla mobilitazione in atto giunge a palazzo dei Celestini un’interrogazione a firma del consigliere Danilo Scorrano della lista Salento Bene Comune per chiedere contezza della paventata perdita dei finanziamenti. “L'annoso problema torna all'attenzione in quanto sembrerebbe definitivamente perso un finanziamento di 12milioni di euro che sembrava dovesse arrivare a risolvere definitivamente il problema, garantendo l'abbattimento della vecchia struttura di via Gramsci e la ricostruzione del nuovo istituto” esplicita Scorrano, “il progetto dell'istituto Nautico di Gallipoli era tra i due, in Puglia, degni di finanziamento, fino a quando una richiesta di chiarimenti del Miur attraverso la Regione e presumibilmente la relativa risposta della Provincia, non sia stata causa di esclusione a favore di una scuola del barese".

Palese e Perrone-3"Già in passato avevo presentato interrogazioni sull'istituto di Gallipoli” rammenta Scorrano, “nel febbraio e nel marzo 2015 per sollecitare l'amministrazione provinciale ad intervenire per non lasciarsi sfuggire finanziamenti per la ristrutturazione di una scuola che per le sue peculiarità non può essere lasciata in stato di abbandono, mettendo professori, personale e studenti in condizioni di perenne precarietà a scapito della didattica e del diritto allo studio. Certo la posizione fronte-mare del plesso in questione potrebbe aver fatto pensare in passato che un suo degrado, con conseguente svalutazione, potesse favorire l'alienazione e una diversa destinazione. Pensavamo” continua il consigliere, “che grazie alle battaglie degli operatori scolastici, dei comitati cittadini questa ipotesi fosse definitivamente scongiurata".

"Non mi meraviglierei che se dovesse saltare questa opportunità di finanziamento possa ritornare in auge l'ipotesi di mettere quell'immobile sul mercato. In questa mia ulteriore interrogazione” conclude, “si chiede di conoscere quali siano le reali possibilità di recuperare il finanziamento di 12milioni di euro e quali saranno le prossime mosse della Provincia. Inoltre si richiede, per capire, tutta la documentazione sulla procedura del bando e lo scambio di documenti tra Miur e Provincia. Per sostenere questa battaglia, che ritengo importantissima per il territorio, aderirò e parteciperò alla manifestazione che si terrà domani mattina a Gallipoli”.

Nella giornata di ieri durante le fasi di presentazione del Piano strategico del turismo nella sala ennagonale del castello un gruppo di studenti e di rappresentanti dei comitati pro Nautico hanno effettuato un volantinaggio del documento pubblico di mobilitazione ed esibito dei cartelli di “richiamo” durante l’intervento dell’assessore regionale Loredana Capone.  A margine dell’incontro vi è stato anche un utile scambio di vedute con il commissario straordinario Guido Aprea e un colloquio diretto con l'assessore Capone alla presenza anche dell’attuale dirigente dell’istituto Paola Apollonio. I rappresentanti del governo cittadino e regionale hanno garantito di essersi  già attivati per trovare una soluzione praticabile.      

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