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Non solo mare e movida. Gallipoli punta ora al titolo di “Città della Poesia”

Presentato il primo festival culturale che si con performance, workshop, rassegne, laboratori, cocktail poetici e street art

GALLIPOLI - Non solo il mare, il sole e il turismo balneare e della movida giovanile, ma l’amministrazione comunale di Gallipoli prosegue, con decisione verso, la valorizzazione culturale della città. E in tale direzione la città bella si prepara a declamare la prima edizione del “Festival della Poesia” con ospiti d’eccezione e sorprese artistiche. Reading, worhshop, mostre, cocktail poetici sono alcuni degli spaccati della settimana che vedrà protagonista  il primo “Gallipoli in Poesia Festival” che conta già due ospiti di rilievo: i poeti Davide Rondoni e Milo De Angelis. Da meta del divertimento a città della poesia: è questo l’ambizioso progetto nato dalla volontà reiterata del sindaco Stefano Minerva, che metterà insieme il Comune di Gallipoli e una serie di realtà di rilievo per una settimana che consacrerà la città come centro di riferimento per l’arte della poesia.  Si gettano le basi dunque per concretizzare l’idea di una città educante e partecipata, più volte richiamata nella filosofia amministrativa del primo cittadino, e che punta a promuovere Gallipoli in qualità di “Città della Poesia e della Cultura”.

Il primo passo concreto è rappresentato proprio dalla prima edizione del “Festival della Poesia” che si svolgerà dal 24 al 30 aprile prossimi sulla base di un programma già preannunciato recentemente nella trasferta istituzionale alla fiera internazionale del turismo di Berlino. Peculiarità e dettagli della rassegna sono stati illustrati questa mattina nella biblioteca comunale dalle diverse componenti che hanno messo insieme i tasselli del primo festival della poesia di Gallipoli. Il progetto è stato sviluppato e realizzato da Adele De Marini, dell’ufficio turismo e cultura del Comune, dalla portavoce del sindaco, Eleonora Tricarico in stretta collaborazione con Eugenio Chetta (associazione Amart), Andrea Donaera (direttore artistico Poié) e Roberto Bono, Maria Elisabetta Carrozzo e Nico Mauro (La Poesia dei luoghi).  Sette giorni di incontri, performance, workshop, reading e letture pubbliche di brani poetici da parte degli autori anche in scenari accattivanti come il Seno della Purità, e anche una sezione dedicata alle eccellenze e alle creazioni della social street art alcuni degli aspetti legati al festival culturale in arrivo. Il programma dettagliato con location e orari sarà scaricabile a breve dal sito del Comune o consultabile sul profilo social della manifestazione. “Gallipoli ha ispirato tanti versi e può ancora regalare molto alle singole persone e sono convinto che l’ispirazione può aiutare la qualità della vita di chi viene a visitarla” ha detto il primo cittadino in sede di presentazione, “stiamo cercando intimamente di elevare il livello di questa città, provando a dare una direzione netta. Sono molto orgoglioso e fiero di questo festival, è uno dei quei sogni che avevo già da bambino ed ora lo stiamo realizzando. Da fuori sta avendo molto richiamo e ringrazio tutti coloro che si impegnano e che mi hanno accontentato in questo sogno. Un evento che non si concluderà il 30 aprile, ma lascerà un segno tangibile alla città”.

Gli appuntamenti di massima si concentreranno nella fase iniziale nella tre giorni dedicata alla “Poesia dei luoghi” (dal 24 al 26 Aprile), un progetto integrato di poesia e cultura locale (un format che ha avuto abbrivio e successo anche nella vicina realtà di Galatina) nato da un’idea da Nico Mauro e illustrato da Maria Elisabetta Carrozzo, che punta a mettere in risalto la "poesia" che c’è nella quotidianità gallipolina insita nelle tradizioni della città, nei suoi luoghi, nei suoi talenti artistici e manifatturieri, così come nelle sue produzioni. Nelle tre giornate dei laboratori di poesia, diretti da Davide Rondoni, saranno coinvolti gli studenti, e le location spazieranno dal sagrato della chiesa di piazza Tellini, alla Galleria dei Due Mari, ai cocktail poetici sulle spiagge, alla sala Coppola, il porto del Canneto e la biblioteca comunale al fine di solleticare la curiosità della cittadinanza, per renderla partecipe al progetto e farla appassionare ad una tematica, che, nella sua accezione più immediata, sembrerebbe dedicata ad un pubblico dotto, ma che con questa formula per-formativa, diventa accessibile e fruibile da tutti. Nelle tre giornate si lavorerà sui macrotemi: la poesia come esperienza del fare: la parola oggetto quotidiano; spazio e tempo: la parola come tramite; la poesia e la non poesia.

Il secondo format è rappresentato dal festival “Poiè-Le Parole sono importanti’, ideato dal giovane poeta Andrea Donaera che ne cura la direzione artistica con l’aiuto ed il sostegno di Roberto Bono, Antonella Vinci e Carolina Tundo. La prima edizione del festival poetico sarà l’incipit di un percorso culturale a lungo termine, con una continuità negli anni a venire, ponendo le basi per la nascita di uno dei più importanti appuntamenti annuali dedicati alla poesia, in grado di coinvolgere il meglio della letteratura italiana contemporanea in quest’ambito. Già in questa prima esperienza saranno coinvolti, tra scrittori di fama nazionale e giovani autori, ben tredici poeti. Il primo giorno del festival sarà dedicato alla poesia proveniente dal Salento. Il secondo e il terzo giorno porranno l’attenzione sulla migliore poesia giovane proveniente da tutta Italia. L’ultimo giorno sarà dedicato a uno dei maggiori poeti italiani, ospite d’onore del festival di Gallipoli in Poesia: Milo De Angelis, voce tra le più decisive e accreditate della poesia degli ultimi decenni. Durante le giornate del Festival verranno offerte tre lezioni laboratoriali, gratuite e aperte sia agli studenti che a tutta la cittadinanza. Al festival Poié è correlato anche un concorso di poesia nazionale, gratuito: il Premio Poié. La giuria, composta da personalità importanti nell’ambito della cultura letteraria, sceglierà i cinque finalisti tra i partecipanti che hanno fatto pervenire i loro componimenti, i quali saranno invitati a leggere i loro testi in una delle giornate del programma. Il premio verrà assegnato, invece, da una giuria composta dagli studenti partecipanti alla residenza universitaria, e consegnato durante la serata conclusiva del Festival da Milo De Angelis. Il premio per il primo classificato sarà la pubblicazione di una raccolta di poesie nella collana “Billie” della casa editrice ‘Round Midnight.

Ruolo decisivo del Gallipoli in Poesia Festival sarà anche quello del laboratorio urbano 167b/street: Chekos’Art e Davide-Poesia d’Assalto realizzeranno nell’area del mercato ittico all’ingrosso un murales che vedrà protagonista Vittorio Fiore in una rivisitazione. Altri eventi collaterali per l’intera settimana saranno i murales nell’area mercatale su Malladrone e D’Annunzio a cura dell’associazione Fideliter Excubat, la visita guidata di Viaggi&Miraggi Puglia con l’associazione Amart, il premio letterario dei “Due Mari” della Pro loco e il reading d’assalto, senza filtri, “Versi Sciolti” in piazza Tellini, la scuola invernale di Placetelling dell’Università del Salento con un reading di poesie dedicate alla città. Tra i protagonisti della prima edizione di ‘Gallipoli in Poesia Festival’ ci saranno anche: Mastro Pennello (vignettista estemporaneo bolognese), Benedetta Tricarico, Luca d’Elia e Carlo Solidoro, giovani talenti gallipolini che esibiranno le loro opere.

Numerosi compositori gallipolini guidati dal poeta locale Carmelo Scorrano (che ha invocato una sezione per l’arte della poesia in vernacolo) offriranno il loro contributo alla città proponendo le loro opere. Al termine della manifestazione, per segnare l’inizio di una nuova ondata culturale che vuole investire la città, verranno installate delle targhe apposite in alcuni ingressi della città per rammentare, oltre ai gemellaggi con Monfalcone e le città del Mediterraneo, anche la nuova veste di “Gallipoli città della poesia”. A co-organizzare l’evento Eugenio Chetta, presidente di Amart, l’associazione culturale composta da giovani gallipolini accomunati dall’amore per l’arte e per il patrimonio culturale di Gallipoli. Sarà proprio l’evento ideato da Amart di domenica 23, il cosiddetto ‘evento zero’, ad inaugurare la settimana della poesia. In occasione della Giornata mondiale del libro e della lettura, verrà infatti realizzato l’open day nella biblioteca di Sant'Angelo, durante la quale verrà posto in essere il progetto per la donazione di un libro al contenitore culturale del centro storico. Già nel corso della conferenza stampa di presentazione del festival è stato donato un primo libro alla biblioteca comunale. Il generoso donatore è stato Glauco Teofilato, figlio di Cesare, il celebre storico, politico e scrittore salentino. Un libro donato alla città in memoria del padre e della poesia.

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