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Pronta anche la squadra di Minerva. Presentati i cinque nuovi assessori

Ad una settimana dalla proclamazione il sindaco vara l'esecutivo. In giunta Alemanno, Coronese, Vincenti, Piccinno e Sergi

GALLIPOLI – Ad una settimana esatta dalla sua proclamazione il neo sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva vara la sua giunta composta da cinque assessori, tre uomini e due donne. Ci sono voluti, infatti, sette giorni di tempo come ha puntualizzato il primo cittadino, per giungere “alla migliore soluzione possibile”, dopo aver incontrato le varie associazioni di categoria, le parti sociali, gli imprenditori turistici, i cittadini e tutte le parti interessate. Si è arrivati alla formazione di una giunta “politica con competenze tecniche” e che come esplicitato da Minerva in sede di presentazione si propone come un “laboratorio politico”, con adeguate competenze tecniche e che si preannuncia come un cambiamento radicale nei confronti del passato.  La sintesi del confronto interno, nel quale precisa Minerva sono prevalse “non divisioni, ma la normale dialettica delle parti politiche e delle componenti delle liste civiche”, ha portato al varo della squadra di governo che non sarà una giunta “comune”, ma che si propone come  un percorso diverso da qualsiasi altro territorio “per lanciare una rivoluzione politica fuori da ogni standard”.

Bellezza, felicità, periferie, creatività, futuro e sorriso: sono queste le parole chiave e le novità nella denominazione che si accompagnano alle varie deleghe assegnate ai nuovi componenti dell’esecutivo presentati nell’aula consiliare “Bonaventura Mazzarella” di Palazzo Balsamo. “Una giunta che esprime il ricambio generazionale e che nel contempo si avvale della necessaria esperienza professionale e politica di personalità che hanno dato dimostrazione del loro valore” dice ancora Minerva, “tali scelte sono state il frutto delle mie prerogative, forse qualcuno storcerà il naso o metterà temporaneamente il muso, ma sono certo che tornerà subito il sorriso perché c’erano tante persone pronte a fare l’assessore e a dare una mano, ma andava fatta una scelta coraggiosa ed io l’ho fatta”. Minerva, che ha ringraziato un generico e non meglio identificato Peppe il “veggente” e  anche l’ex sindaco di Sannicola Giuseppe Nocera, su questo punto ha inteso parlare di un’apertura fisiologica che la sua amministrazione, quella guidata dal “sindaco di tutti” intende operare coinvolgendo tutti i cittadini, anche i candidati non eletti o schierati nelle compagini avverse, o gli stessi ex candidati sindaci non premiati dalle urne, nel progetto di “unione” di tutte le forze e le sensibilità per migliorare la città.

Il ruolo di vicesindaco è stato assegnato all’assessore alla “bellezza”, Cosimo Alemanno, in quota alla civica dei moderati Grande Gallipoli, con delega ai Lavori pubblici e tutela del territorio, ambiente, edilizia e sportello alle attività produttive. L’ex consigliere comunale Emanuele Piccinno, eletto nelle file dell’Udc, è l’assessore alla “creatività” con deleghe al Commercio, turismo, arti e spettacolo. La nomina in quota al movimento politico del senatore Dario Stefano, la Puglia in Più è caduta sul secondo dei candidati più suffragati (dopo che la coordinatrice cittadina Assunta Titti Cataldi ha comunicato la sua “preferenza” nel voler fornire il suo apporto in maggioranza nel consiglio comunale, ma che ha anche manifestato una certa contrarietà allargamento della colazione di centrosinistra verso il laboratorio con “pezzi” di centrodestra), Giovanni Dario Vincenti, anche lui con un passato da consigliere comunale dell’allora Pds e di Rifondazione comunista, e che è stato indicato come il nuovo assessore alle Periferie, al centro storico, bilancio e tributi, polizia locale, demanio e patrimonio. Poi la parità di genere garantita con le presenze giovanili e femminili di Silvia Coronese, l’assessore alla “felicità” che incamera le deleghe ai Servizi sociali, famiglia, scuola e istruzione, politiche europee. E in quota alla civica Crescere Insieme, in campo nella colazione del centrodestra, è stata nominata l’assessore al “futuro”, Anna Sergi, con delega allo Sport, politiche giovanili e pari opportunità. Il sindaco Minerva ha deciso di trattenere per sè una delega, quella al “sorriso”, ovvero quella alla Cultura sintesi della città educante. In quota alla maggioranza sarà anche la futura indicazione per la presidenza del Consiglio, che dovrebbe quindi essere espressione del Pd. Impegno, auguri reciproci e voglia di fare le prime esternazioni univoche di sindaco e assessori che annunciano: “Abbiamo già deciso che non useremo i cellulari di servizio del Comune”.

I volti dei nuovi assessori

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