Sabato sera di controlli tra la "movida" dello Ionio: chiusi tre locali nel Gallipolino, 12 denunce

GALLIPOLI – Un sabato sera di controlli. Scatta l’operazione “Saturday night” nella movida dei litorali di Gallipoli e Nardò: i carabinieri chiudono tre locali, di denunce e segnalazioni per abuso di alcol e consumo di droga. Allerta massima, nella Città Bella e dintorni, da parte delle forze dell’ordine. Per cominciare, i militari hanno sottoposta alla misura della chiusura tre attività: un bar, una pizzeria e uno stabilimento.

I titolari sono stati sanzionati per aver violato la normativa anti contagio. La caffetteria, per cominciare, non avrebbe rispettato il distanziamento tra i tavoli, sia all’interno che esternamente. Sul posto, inoltre, centinaia di giovani privi di mascherina intenti a consumare alcol. Senza protezione anche i dipendenti del locale che stavano somministrando quelle bevande. A quel punto, è scattata la chiusura per cinque giorni. Sorte analoga per una pizzeria: anche qui tavoli troppo ravvicinati, centinaia di clienti assembrati, a loro volta serviti da camerieri senza mascherina protettiva. Infine, il terzo provvedimento della chiusura disposto per un lido nella marina di Nardò.

Violando la normativa sanitaria anti Covid, la titolare aveva organizzato una serata da ballo, alla presenza di centinaia di ragazzi: questi ultimi assembrati e senza mascherina sul volto. Ma non è tutto. Le verifiche dell’Arma si sono concentrate soprattutto sull’utilizzo di stupefacenti, anche alla luce dei recenti, gravi episodi di cronaca che hanno riguardato due giovani turiste venete, violentate utilizzando la “droga dello stupro”. Oltre una decina di cittadini è stata sorpresa con piccoli quantitativi di droga: sono stati dunque segnalati alla prefettura di Lecce. Per i conducenti, scattato anche il ritiro della patente. In totale sono state elevate 125 multe e identificati in 378, 12 tra questi sono stati iscritti nel registro degli indagati.

Dodici le denunce a piede libero

Diversi i reati contestati agli indagati, al termine delle verifiche nel Gallipolino delle ultime ore. Per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità è stato deferito D.I.C., un 45enne attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno di tre anni. Durante il controllo presso la propria abitazione, non era rientrato in orario dal permesso. Idem per G.G., 64enne di Copertino: sottoposto in regime di semilibertà presso il carcere di Lecce, è stato sorpreso in compagnia di individui con precedenti. Anche F.T., 62enne, è finito nei guai per inosservanza della sorveglianza speciale: senza alcuna autorizzazione, è stato trovato all’esterno della propria casa fuori dall'orario previsto.

Un quarto trasgressore denunciato per non aver rispettato il dispositivo del codice antimafia: G.D., 48enne, non sarebbe infatti dovuto rientrare a Nardò. E invece i carabinieri lo hanno “pizzicato” a spasso proprio in una via della cittadina.

I controlli dei carabinieri nell'operazione "Saturday night"

Un 41enne, C.G., nei guai per guida in stato di ebbrezza: percorrendo la statale 101, in direzione di Lecce, ha perso il controllo del mezzo all’altezza di Sannicola. È finito contro il guardrail e, una volta soccorso, risultato positivo all’alcol test. Idem per M.M., 47enne: denunciato e patente ritirata, al termine di un controllo sulla provinciale. Deferito dopo l’etilometro anche R.M., 33enne, ad Alezio. Nello stesso comune, guai anche per N.B. , 21enne. Il ragazzo si sarebbe persino rifiutato di eseguire l’accertamento. “Prova del palloncino” fatale per P.M., 46enne, fermato sempre nel comune messapico e risultato positivo. È finita così poi per P.L. 38enne, uscito fuori strada e accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Per lui, oltre alla denuncia e al ritiro della patente, disposto il sequestro amministrativo del mezzo. Infine, tra gli ubriachi alla guida T.L., 29enne e G.G. di appena 20. Il primo è stato trovato sotto effetto di alcol in pieno centro a Gallipoli, il secondo in località Baia Verde.