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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Parco di Punta Pizzo, tutto da rifare per l’Autorità di gestione provvisoria

Con un decreto del maggio scorso il sindaco Minerva aveva affidato la direzione dell’Ente Parco all’ingegnere Barone. Dopo tre mesi il professionista neretino ha gettato la spugna

GALLIPOLI - In attesa della costituzione definitiva dell'Ente di gestione delle aree protette della Provincia di Lecce, il parco naturale di Punta Pizzo di Gallipoli si ritrova nuovamente senza una guida transitoria. Il sindaco Stefano Minerva, in qualità di presidente provvisorio dell’ente parco, con un decreto del maggio scorso aveva infatti provveduto a nominare l’Autorità di gestione provvisoria dell’area naturalistica "Isola di Sant'Andrea e litorale di Punta Pizzo", affidando l’incarico all’ingegnere Gianluigi Barone, professionista qualificato e originario di Nardò. Ma dopo appena tre mesi dalla nomina, e non avendo avuto nessun riscontro anche dal Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio della Regione a cui è stata comunicata la nomina del nuovo dirigente, il professionista ha formalizzato, prima di ferragosto, la sua richiesta di dimissioni dall’incarico.

Con una nota protocollata in Comune il 6 agosto scorso il reggente della carica dell’autorità dell’Ente Parco ha comunicato infatti le dimissioni irrevocabili dall’incarico. Barone scrive al sindaco e al presidente del consiglio comunale spiegando di aver rimesso “il mandato che alla luce dei fatti, ed in conformità dello statuto che regola le funzioni di tale figura, rappresenta una nomina, fondamentalmente, formale e per nulla sostanziale. Lo statuto, così come formulato, non consente al sottoscritto di esercitare alcun potere esecutivo rischiando al contempo di essere una mera figura di facciata privata di ogni possibilità d’intraprendere qualunque azione ritenuta utile per la comunità. Questa mia determinazione è frutto di un’attenta riflessione, conforme alla mia professionalità, maturata negli anni, al mio modo di onorare un incarico conferitomi e al rispetto dei valori di ordine etico e morale di concepire l’importanza di un ruolo assegnatomi. Per tali ragioni questa mia nomina, priva di ogni esercizio di potere, rischierebbe di essere paradossalmente responsabile per inerzia”.         La lettera di dimissioni-2

Tutto da rifare dunque per il Comune che ora dovrà provvedere a scegliere la nuova Autorità provvisoria del parco naturale. La nomina del nuovo dirigente si era infatti resa necessaria per sopperire anche al posto lasciato vacante dall’ex responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Giuseppe Cataldi, andato in pensione nel mese di gennaio, e che il commissario straordinario Guido Aprea  aveva nominato nel 2015 in qualità di responsabile della gestione provvisoria del parco. Ancor prima, durante la legislatura dell’amministrazione del sindaco Francesco Errico, la direzione dell’Autorità di gestione era stata affidata all’avvocato Fabio Vincenti. Nell’attesa di approfondire le motivazioni che hanno spinto l’ingegnere neritino a lasciare il suo incarico (per lo svolgimento della carica per l’Autorità di gestione provvisoria non è prevista alcuna indennità) ora il sindaco Minerva dovrà decidere se procedere ad una nuova nomina esterna atteso che la stessa, già in passato, nonostante la farraginosa fase attuativa dell’iter di istituzione  dell’Ente del parco naturale, è stata utilizzata per incarichi di sottogoverno in quota politica. L’Autorità dell’ente parco di Punta Pizzo, essendo una carica provvisoria, è a tempo determinato in quanto le sue funzioni vengono a scadere al momento dell'istituzione dell'Ente di gestione definitivo e in ogni caso sino alla durata in carica dell’attuale sindaco. L'autorità continua ad avere la sua sede nel Comune di Gallipoli e si avvale della struttura organizzativa dell'ufficio tecnico comunale quale ufficio del parco. La stessa sostituisce in tutte le sue funzioni l'ente di gestione definitivo in relazione alle attribuzioni definite della legge istitutiva comprese quelle di redazione degli strumenti di attuazione.

I consiglieri comunali Flavio Fasano, Giuseppe Cataldi, Sandro Quintana e Caterina Fiore hanno annunciato di volere richiedere la convocazione di un nuovo consiglio per fare il punto sull’iter istitutivo del parco di Punta Pizzo e sulle dimissioni lampo dell’Autorità provvisoria.

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