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"Sacro Cuore-day" dei Giovani democratici. Mobilitazione per l’ospedale

Doppio appuntamento per incrementare la raccolta di firme del Pd per l'attivazione di Rianimazione e il mantenimento di Ostetricia. Poco più di 200 le sottoscrizioni on line. Minerva: "Una battaglia da vincere"

 

GALLIPOLI - Un fine anno all’insegna della difesa dell’ospedale gallipolino. Per ribadire la necessità dell’attivazione immediata del reparto di Rianimazione pronto ormai da anni (non si aspetta altro che qualcuno assegni il personale medico anestesista ed infermieristico, promesso da tempo e che ora dovrebbe arrivare dagli ospedali viciniori dismessi), e la conferma senza remore del punto nascita di Ostetricia e ginecologia quale riferimento della fascia ionica. A rilanciare la mobilitazione e la sensibilizzazione della comunità gallipolina e del comprensorio ci pensano i Giovani democratici che nella giornata di domani dedicheranno diverse ore per chiedere direttamente ai cittadini di dire la loro, di mettere una firma responsabile e di buon senso per aiutare il processo di modernizzazione e potenziamento del “Sacro Cuore di Gesù”.

In buona sostanza domani mattina, nell'atrio dell'ospedale, e nel pomeriggio nella centralissima piazza Tellini, si organizzerà una raccolta di adesioni per la sottoscrizione della petizione popolare a difesa dell’ospedale gallipolino già avviata on line, da diversi giorni sul sito del Partito democratico  e che ad horas ha già raccolto 203 adesioni.

“La comunità gallipolina e non solo, per colpa della sterilità della politica e dell'inefficienza dei suoi rappresentanti istituzionali, sta subendo un grandissimo torto e mentre sui giornali si consumano tattiche e strategie di alleanze alle prossime elezioni nessuno prende di petto i problemi dei cittadini” tuona in una nota Stefano Minerva, segretario provinciale dei Giovani democratici  e componente della segreteria cittadina del Pd. Che aggiunge: “Il continuo rimandare l'apertura del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Gallipoli costituisce un danno per la città e per tutto il territorio limitrofo e pregiudica il mantenimento del reparto di Ostetricia e ginecologia. La storia e l'importanza della struttura ospedaliera per i gallipolini e per tutti i salentini è ben nota ma per riuscire a costituire un centro di eccellenza sanitaria e per poter far fronte ai bisogni della popolazione ionica che in estate diventa pari a quella di un grande capoluogo, è necessario questo passo.

Ai cittadini” conclude Minerva, “non si chiede solo il voto o la sottoscrizione di una tessera ma anche la partecipazione diretta alla costruzione di un percorso collettivo per il bene della nostra città. Per questo, al di la dei colori politici, delle sigle di partito e degli ideali di ognuno, sono invitati a partecipare tutti i sindacati, i partiti e i loro rappresentanti, le associazioni e tutti i cittadini affinché si possa giocare e vincere una partita collettiva”

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