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Venerdì, 29 Marzo 2024
Gallipoli

Piano di riordino sanitario: la Regione non soddisfa i bisogni dell’utenza

Gli attivisti del MoVimento5stelle di Gallipoli e di Casarano insieme al Consigliere Regionale M5S, Antonio Trevisi, hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il direttore generale dell'Asl Lecce, Silvana Melli, che si terrà il prossimo 4 gennaio presso gli uffici dell'Asl di Lecce, circa gli ultimi sviluppi del piano sanità del presidente Emiliano, con particolare riferimento agli ospedali civili di Gallipoli e Casarano.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Gli attivisti del Movimento 5 stelle di Gallipoli e di Casarano si dicono critici rispetto al piano di riordino ospedaliero approntato dalla Regione Puglia. Secondo loro, infatti, gli attuali indirizzi politici non permetterebbero di tutelare, pienamente, il diritto alla salute dei cittadini. 
“In particolare, negli ultimi anni – spiegano i pentastellati - le forze politiche di destra e sinistra hanno depotenziato il distretto ospedaliero di Gallipoli, realizzando programmi che hanno comportato progressivi declassamenti, spostamenti, riduzione del personale, dei posti letto e degli strumenti diagnostici di alcuni reparti rendendo così, questi ultimi, incapaci di soddisfare le reali esigenze degli utenti. Le conseguenze per i degenti sono state pesanti: i malati sono stati dirottati verso altre strutture, spesso in paesi piccoli che servono bacini di utenza inferiori”.
“L’amministrazione di Emiliano pensa di poter venire incontro alle necessità degli ammalati mediante una strategia politica che consiste nell’accorpare e spostare a scacchiera i vari reparti, dislocandoli nei diversi paesi, al fine di accontentare gli elettori locali e creare bacini di voti”. 
“Riteniamo fondamentale – proseguono i pentastellati - che la programmazione di un piano di riordino sanitario sia fondata sulla domanda di salute espressa dal territorio: preliminare è, dunque, lo studio degli atti aziendali provenienti da Asl e aziende universitarie, ovvero studi obiettivi ed approfonditi dei dati epidemiologici, liste d’attesa e fabbisogni assistenziali, previsti dalla legge”.
E ancora: “A nostro giudizio, in questo momento, per valutare le scelte migliori in materia di interventi sanitari si dovrebbero adottare professionalità e gestioni competenti, basate su ricerche e modelli di studio scientifici, e non avanzare proposte poco realistiche, agganciate a logiche politiche di correnti e correntine, e rafforzate da motivazioni su adempimenti e legislazioni burocratiche, come espresso dal presidente Emiliano, in risposta alle richieste avanzate in Consiglio regionale dal Movimento 5 stelle”.
Nel rispetto e nella tutela dei malati, e per una gestione competente e trasparente, gli attivisti di Gallipoli chiedono alle istituzioni sanitarie locali chiarimenti sulla situazione attuale e futura dell’ ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli e del "ferrari" di Casarano. Per queste ragioni, insieme al consigliere regionale M5S, Antonio Trevisi, hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il direttore generale dell'Asl Lecce, Silvana Melli, che si terrà il prossimo 4 gennaio presso gli uffici dell'Asl di Lecce, circa gli ultimi sviluppi del piano sanità del presidente Emiliano, con particolare riferimento agli ospedali civili di Gallipoli e Casarano.

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