LECCE – Un elenco prioritario per poter usufruire dei fondi che il governo Renzi sbloccherà nell’immediato per l’edilizia scolastica. Lo ha redatto e inviato all’attenzione del neo presidente del Consiglio anche la Provincia di Lecce che ha chiesto una somma di circa 10milioni di euro per il recupero di almeno otto complessi scolastici salentini. Con in cima alla lista la priorità della ristrutturazione dell’ex Nautico “Vespucci” di Gallipoli. Un intervento corposo per il quale servirebbero almeno 6milioni di euro, tanti quanti indicati come quota di finanziamento nella richiesta che porta in calce la firma del presidente Antonio Gabellone. Per la vecchia sede dell’istituto gallipolino di via Gramsci si parla infatti di ristrutturazione complessiva  a fronte delle altre sette richieste, meno onerose, di manutenzione straordinaria degli altri istituti segnalati.

E che, nello specifico, sono il tecnico industriale “Meucci” di Casarano (con richiesta fondi per 700mila euro), il tecnico industriale “Fermi” di Lecce (400mila euro), l’istituto superiore “Vallone” di Galatina (300mila euro), il tecnico commerciale di Alessano (400mila euro), l’istituto “Scarambone” di Lecce (900mila euro), l’istituto tecnico commerciale “Bachelet” di Copertino (400mila euro), più una richiesta di 600mila euro da ripartire per la manutenzione in vari istituti scolastici del territorio salentino.   

“La Provincia di Lecce, attraverso i canali istituzionali, quali l’Upi Puglia, e non basandosi su annunci o mere richieste imprecisate” precisa il presidente Gabellone, “già lo scorso 11 marzo ha trasmesso la lista degli otto interventi d’infrastruttura scolastica prioritaria da segnalare al presidente del Consiglio, Renzi. E la ristrutturazione del Nautico ‘Vespucci’ di Gallipoli rappresenta da sola, con 6milioni di Euro su 9milioni e 750mila euro totali oggetto di richiesta di finanziamento, oltre la metà degli interventi urgenti sulla rete scolastica che questa amministrazione provinciale ha intenzione di portare avanti”. Su tale dato il presidente di palazzo dei Celestini respinge dunque le accuse, mosse in questi giorni di ampio dibattito sul futuro dell’edificio scolastico gallipolino, all’indirizzo della Provincia.

“Risulta alquanto improbabile, poco realistico o poco veritiero” stigmatizza Gabellone, “parlare di abbandono del Nautico al suo destino o di caduta nel dimenticatoio delle richieste e delle prerogative degli studenti e della popolazione scolastica gallipolina. La Provincia di Lecce sta tentando ogni soluzione praticabile a ché il prestigio e il valore formativo del Nautico di Gallipoli, non solo resti intatto e si preservi a lungo, ma accresca la sua appetibilità sul mercato dell’offerta formativa, come merita una città e una comunità di grande tradizione marinara come Gallipoli”.

Da qui l’invito conclusivo del presidente della Provincia rivolto all’amministrazione comunale di Gallipoli e al sindaco Francesco Errico (che ha segnalato a Renzi, per conto del Comune, lo stesso immobile dell’ex Nautico come edificio da recuperare con i fondi per l’edilizia scolastica) e a tutte le istituzioni, anche a quella scolastica, “a collaborare nella direzione unica dell’ottenimento del risultato a cui siamo protesi, far inserire nel programma del Governo Renzi lo stanziamento di queste somme così come elencate. Il mondo dell’istruzione e quello della scuola” conclude Gabellone, “non è composto solo dalle scuole elementari o comunali, ma anche e soprattutto da migliaia di istituti e licei di istruzione secondaria superiore, che il governo Renzi deve necessariamente comprendere nel suo piano di rilancio delle infrastrutture scolastiche annunciato all’atto dell’insediamento. Le proposte della Provincia ci sono, sono arrivate ancora una volta tempestive e concrete: alla buona politica e alla collaborazione tra le istituzioni il compito di raggiungere questo agognato risultato”.