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La serata delle stelle del Premio Barocco. Consegna della galatea salentina

Fascino ed eleganza per la 47esima edizione della kermesse del patron Cartenì al castello. Maria Grazia Cucinotta madrina

GALLIPOLI – La grande notte delle stelle nei meandri dell’antico castello di Gallipoli va in porto. La 47esima edizione del Premio Barocco ha rispettato la sua ultra decennale tradizione dispensando fascino, momenti di intrattenimento e di revival musicale, e anche spunti di riflessione. Il tutto seguendo il canovaccio ormai noto tra fasci luminosi, eleganza e tanti applausi tra gli intermezzi della cena di gala e le fasi della consegna della galatea salentina forgiata dal maestro Egidio Ambrosetti. Location d’eccezione anche per l’edizione 2016 lo spazio aperto e la sala ennagonale del castello Angioino affidato alla gestione della società di comunicazione di Luigi Orione e alla direzione artistica di Raffaela Zizzari.   

Ad accogliere artisti ed ospiti nella fase preliminare della serata, il gruppo musicale degli Alla Bua, che ha riservato un’apertura all'insegna della musica tradizionale salentina. La lunga notte del premio di Fernando e Andrea Cartenì, è stata accompagnata musicalmente anche dalla formazione Euphonic, vincitrice del Premio Barocco Giovani per la categoria "gruppi musicali" e ha visto anche l'esibizione di Fabio De Benedetto, vincitore per la categoria "Premio Barocco Giovani". Molto apprezzato dal punto di vista musicale, anche il tributo all'anno giubilare della Misericordia eseguito da don Piero Nestola, sacerdote cantautore della diocesi di Nardò-Gallipoli che ha interpretato il suo "Un uomo migliore". Le redini della serata affidate al giornalista Rai di origini pugliesi, Francesco Giorgino, accompagnato in alcune delle fasi cruciali della premiazione dalla  fascinosa Maria Grazia Cucinotta nelle vesti di madrina.

4-9-2Nell’evolversi della serata la consegna della galatea salentina all'attrice Simona Cavallari, al di fuori delle vesti del commissario Mares della fiction di Squadra Antimafia, all'attore e comico Francesco Cicchella, a Gigliola Cinquetti che si è poi esibita cantando “Se io fossi vento”. E ancora premiata  l'attrice Cosima Coppola, l'editore e consigliere di amministrazione Rai, Paolo Messa, il cantante Amedeo Minghi anche lui impegnato ad intonare il suo brano “L’immenso”, la produttrice cinematografica e attrice, Rita Statte. Riconoscimento speciale anche al lavoro di Emergency e del pacifista Gino Strada (impegnato in una delle sue missioni all’estero) il cui premio è stato ritirato, per mano del prefetto Claudio Palomba, dal vice presidente Alessandro Bertani. La galatea  per l'azienda di moda Luisa Spagnoli è stata assegnata all'amministratore delegato e presidente Nicoletta Spagnoli. Premio anche per l'amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace, il compositore e direttore d'orchestra Gabriele Ciampi. Quest'ultimo, in particolare ha riservato un momento musicale esclusivo, eseguendo, per la prima volta in assoluto, il Trio in si minore composto in occasione del 70° anniversario della Repubblica e che sarà replicato il prossimo 2 giugno a Washington presso l'ambasciata italiana.

Non sono mancati, come tradizione vuole, i riconoscimenti al mondo dell'imprenditoria, con la consegna del Premio Barocco 2016 a Luciano Villanova, vicepresidente di Lachifarma, a Salvatore Tafuro, presidente Ri spa. Ad essere insigniti della galatea salentina anche gli avvocati Pasquale Corleto e Maurizio Villani. Premi anche per Lorenzo Zecca, presidente della Banca di Credito cooperativo di Leverano, all’enologo Nicola Leo dell’azienda vinicola Cantine Paolo Leo, e al rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara. Chiusura con il tradizionale taglio della torta e con l’arrivederci del patron Cartenì all’edizione numero 48 del longevo Premio Barocco.

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