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Venerdì, 29 Marzo 2024
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“Sereno Variabile” su Gallipoli. Focus su Settimana Santa e pesca

Domani pomeriggio in onda su Rai2 la puntata registrata da Osvaldo Bevilacqua nella Città bella tra i riti della Pasqua, la pesca, le curiosità gastronomiche e le proposte turistiche di primavera messe a punto da Pugliapromozione

GALLIPOLI – Le telecamere di “Sereno Variabile” tornano a focalizzare le peculiarità della Città bella. Un’ora di trasmissione tutta dedicata a Gallipoli per raccontare il mercato del “buon pescato” che si svolge sul molo portuale, i suggestivi riti della Settimana Santa tra processioni, cuddhure e sparo della Caremma a mezzogiorno di Pasqua, oltre alle attività escursionistiche nel parco naturale Isola di Sant’Andrea-litorale di Punta Pizzo, in barca ed in bici, organizzate tutto l’anno dalla locale sezione di Legambiente. Questo e tanto altro ancora sarà riproposto e raccontato nella puntata di domani pomeriggio, in onda dalle 17.05 su Rai due, per la regia di Alessandro Ingargiola, dallo storico presentatore di Sereno Variabile, ovvero Osvaldo Bevilacqua.  

Nell’anteprima di puntata Bevilacqua, per far scoprire ai telespettatori in quale località pugliese si trova, lancia i pescatori che rammendano le reti e incontra sulla centralissima via Antonietta De Pace nel cuore del borgo antico, Marcello Fedele, rinomato pasticciere gallipolino che prepara i dolci pasquali come agnellini di pasta reale e “cuddhure” con l’uovo a forma di “pupa” e “caddhuzzu”. Dopo aver svelato l’arcano, e quindi di trovarsi nella Kalépolis, la città bella del Salento, il viaggio prosegue con la descrizione della località e delle sue fervide tradizioni religiose e folkloristiche nel sabato che precede la domenica delle Palme. E Bevilacqua racconta la città di Gallipoli in compagnia della guida turistica Francesca Fontò, curiosando tra i vicoli alla scoperta di chiese, palazzi e personaggi  come  Alfredo Piteo, il “re del minestrone” che sul suo coloratissimo banco di frutta e verdura esibisce con orgoglio il “viagra del Salento” (peperoncino secco d’inverno e fresco d’estate), l’uccìere  Gianfranco Alemanno, l’artigiano Roberto Perrone (Pero), mesciu Luigi Buccarella con il suo antico laboratorio sartoriale e per finire un gruppo di turiste di Treviso che decantano le bellezze della città.

Nella Gallipoli da gustare, tra l’ospitalità delle dimore storiche e  le tipicità di un’antica tradizione marinara servita nei ristoranti cittadini, ci sono non solo le proposte pasquali, ma anche quelle di primavera e della prossima estate. A raccontarle a Bevilacqua è Stefania Mandurino, dirigente dell’agenzia regionale Pugliapromozione. Si tratta di novità importanti come “Discovering Puglia”, un pacchetto di attività, o meglio esperienze di viaggio per i mesi non estivi e per tutta la Puglia, insieme a “Puglia Open Days”, già sperimentato nell’estate scorsa. Discovering offre gratuitamente ai turisti la possibilità di vivere la Puglia in tutte le sue meraviglie mentre per gli operatori turistici pugliesi rappresenta un servizio aggiuntivo da proporre ai propri clienti. Quindi parchi aperti come quello gallipolino dell’Isola di Sant’Andrea-Punta Pizzo da scoprire da terra in bici e da mare in barca, ma anche chiese, musei, masserie e cantine.

Le immagini delle riprese televisive

Bevilacqua poi racconterà la Gallipoli sul mare, con i banchetti dei ricci di mare, affollatissimi di turisti di Merano, ancorché quelli di cozze, vongole e la pregiata ostrica rossa. E mostrerà le prede da schianto come la cernia gallipolina e una stupenda ricciola, appena pescate. Fiore all’occhiello della locale marineria sono i gamberi rossi e viola raccontati dal pescatore Emanuele Bresciani e le anemoni di mare, in dialetto “metuddhre” , raccolte in prossimità dello “Scoglio delle Uccolette” da Luigi Carretta, detto Pici tappu, e preparate alla Grotta Marinara dallo chef Antonello Corciulo che serve ai turisti un gustosissimo piatto della tradizione culinaria gallipolina: spaghetti alle metuddhre. Sul finale di puntata c’è la Gallipoli “sacra” e la devozione popolare raccontata dal priore della Confraternita del SS. Crocifisso, Francesco Zacà. E ancora lo sparo della Caremma, realizzata dai ragazzi dell’associazione “I Signori del Fuoco”. E per finire in bellezza canti e balli sul terrazzo vista mare dello “Scoglio delle Sirene”, con il con il gruppo di pizzica “La Quadriglia”.

Le riprese in terra  gallipolina, registrate lo scorso fine settimana, sono state realizzate con l’assistenza di Pugliapromozione, Agenzia regionale del Turismo, e la collaborazione di Comune, Capitaneria di Porto, Legambiente Puglia,  Associazione Gallipoli Nostra, Salento in Barca e I Signori del Fuoco, la  Confraternita del SS. Crocifisso, Cooperativa dei pescatori “Barabba”, “La Quadriglia” di Acquarica del Capo, ristoratori ed operatori turistici locali.

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