Il recupero del Nautico va in Consiglio comunale. E Coppola interroga il sindaco

GALLIPOLI – Accordi e decisioni definitive per il recupero dell’ex sede scolastica dell’istituto Nautico. La questione riguardante il futuro dell’immobile di via Gramsci approderà venerdì prossimo in Consiglio comunale. E’ quanto ha disposto il sindaco Francesco Errico che nelle scorse ore ha chiesto al presidente dell’assise, Cosimo Giungato, di portare all’attenzione del Consiglio l’argomento. Per tale motivo già questa mattinata è stata formalizzata dalla conferenza dei capigruppo la procedura per lo svolgimento della seduta che si terrà per l’appunto il prossimo 15 novembre dove figurano altri cinque punti di discussione all’ordine del giorno. Tra cui un’interrogazione proprio inerente il tema del Nautico del capogruppo della Puglia prima di tutto,. Giuseppe Coppola e gli indirizzi per la rete scolastico del prossimo anno. 

“Facendo seguito agli impegni già assunti” dice il sindaco Errico, “abbiamo inserito la questione del Nautico nell’ordine del giorno del primo Consiglio utile, a dimostrazione che questa amministrazione tiene fede alla parola data e che ha a cuore il futuro dell’intera popolazione scolastica della città”. La scorsa settimana si era svolto in Comune un incontro con il comitato pro nautico alla fine del quale il sindaco, alcuni  assessori e consiglieri, di maggioranza e minoranza, avevano sottoscritto anche un accordo simbolico per suggellare l’impegno a mantenere il nautico nella sua storica sede, invitando la Provincia a ritirare la proposta di alienazione dell’immobile e a confermare il tutto nell’ambito dell’assise civica. “Si tratta della naturale conseguenza degli impegni assunti nell’incontro tenutosi nei giorni scorsi con il Comitato pro Nautico” commenta ancora il primo cittadino, “e auspichiamo che il clima disteso, al netto di qualche polemica, e il dialogo instauratosi in tale sede vadano avanti e si rinnovino in Consiglio e in futuro, senza strumentalizzazioni, nell’intento comune di  perseguire l’interesse dei nostri giovani”.

E nelle stesse ore in cui si formalizza la discussione in Consiglio, dai banchi dell’opposizione il consigliere Giuseppe Coppola ha presentato una dettagliata interrogazione proprio inerente il nodo della zona dove insiste la vecchia sede dell’istituto Nautico. “E’ necessario affrontare e risolvere il problema, scevri da condizionamenti” puntualizza il consigliere di minoranza, “chi vuole amministrare una città ha un solo modo per farlo: presentarsi alle elezioni amministrative e chiedere il consenso ai cittadini. Una volta ottenuto tale consenso ha il dovere di amministrare avendo come esclusivo riferimento il programma sottoposto agli elettori. Ricordo, che tra i  punti qualificanti dei candidati sindaci giunti al ballottaggio” aggiunge Coppola, “vi fosse  quello relativo alla creazione di aree pedonali urbane. Quindi sorge spontaneo immaginare una grande area pedonale urbana rappresentata dall’area commerciale di Corso Roma. Inoltre” conclude, “credo sia dovere di un buon amministratore investire sulla formazione secondo moderni criteri tanto didattici quanto logistici”.

E nel dettaglio della sua interrogazione Coppola chiede espressamente di sapere: “Se risulta vero che l’istituto Nautico è destinatario da parte della Capitaneria di porto di  consegna gratuita di una porzione di demanio marittimo in località San Leonardo, nella zona di Porto Gaio, utile e comodo da utilizzare ai fini didattici per le esercitazioni ed il ricovero delle imbarcazioni di proprietà. E se risulta vero che è stata finanziata la ristrutturazione della succursale dell’istituto per un importo pari a 516 mila euro”.