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L’ex sede del Nautico può essere recuperata. Dalla Regione ok a progetto da 12 milioni

Buone nuove per il recupero funzionale della vecchia sede di via Gramsci che la Provincia aveva escluso dal piano delle alienazioni dopo le richieste di Comune, dirigenza scolastica e comitato Pro Nautico. Intervento ammesso in graduatoria per i lavori di ricostruzione

GALLIPOLI – L’ex sede del Nautico di via Gramsci a Gallipoli potrà essere ricostruita e per gli studenti e la comunità scolastica, retta dalla dirigente Paola Apollonio, si riaprono ampi margini di speranza di riappropriarsi del vecchio istituto in parte inagibile e in disuso. La buona nuova è stata comunicata in queste ore dal presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, che ha reso noto il contenuto della determina dirigenziale del Servizio scuola, università e ricerca della Regione Puglia, con la quale è stata approvata definitivamente la graduatoria regionale relativa alle manifestazioni di interesse presentate dagli enti locali pugliesi per il recupero e per la realizzazione di nuove scuole.

Dopo aver preso atto della volontà della comunità gallipolina di mantenere in auge la sede storica dell’istituto Vespucci (la mobilitazione contro la vendita e la riconversione dell’immobile di via Gramsci dello scorso anno ha visto impegnati in prima linea studenti e dirigenza scolastica, il comitato Pro Nautico, le compagini politiche cittadine in particolare Sel e Gallipoli 2012, e l’amministrazione comunale dell’ex sindaco Francesco Errico), la Provincia di Lecce, nella revisione del Piano delle alienazioni dei propri immobili, aveva deciso di eliminare l’edificio dell’ex Nautico per il quale era stato richiesto, e approvato nel Consiglio provinciale, il relativo cambio di destinazione d’uso finalizzato per la vendita più redditizia.

Dopodiché dopo lettere, inviti, e relazioni inviate anche all’indirizzo del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, è partita la ricerca delle risorse finanziarie utili per provvedere al sostanziale recupero funzionale dell’immobile. In tale direzione l’ente di palazzo dei Celestini aveva partecipato all’avviso pubblico del Miur relativo alla realizzazione e recupero delle scuole, proponendo proprio l’intervento di ricostruzione del vecchio Nautico di Gallipoli. Intervento che ora è stato ammesso dalla Regione Puglia per un finanziamento di 12 milioni di euro.     

Spetterà ora al ministero dell’Istruzione completare l’iter e ratificare le proposte e approvarle definitivamente, ammettendo a finanziamento l’intervento anche per il Nautico di Gallipoli. Il Ministero bandirà quindi un concorso di progettazione nazionale, scegliendo il miglior progetto su scala nazionale per realizzare il recupero del Nautico, mentre alla Provincia spetterà soltanto la fase esecutiva e l’appalto dei lavori. Il progetto si presenterà, secondo i contorni definiti dal bando, con un carattere di enorme innovazione costruttiva, degli spazi e delle aule. Il nuovo Nautico, in pratica, sarà una scuola d’eccellenza del panorama nazionale, ricostruito ex novo e dotato di tutte le innovazioni tecnologiche e strutturali con cui si costruiscono le scuole d’eccellenza del panorama nazionale.

“Bastano questi elementi, per giustificare automaticamente la mia soddisfazione” commenta Antonio Gabellone, “abbiamo sentito tante polemiche, ascoltato in silenzio il fuoco di fila di accuse che si sono levate nella direzione della nostra amministrazione provinciale. Abbiamo fatto parlare un’altra volta i fatti, che sono lontani dalle beghe politiche e dalle sterili contrapposizioni legate all’ambiente cittadino. Noi guardiamo oltre” conclude il presidente della Provincia, “faremo del Nautico una scuola modello per l’Italia e non solo per il Salento”.

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