Restauro completato, torna la musica con l’antico organo della fine del 700’
Al termine dei lavori di recupero s’inaugura lo storico strumento della Chiesa di Santa Maria degli Angeli della riviera Nazario Sauro. Un attrattore culturale valorizzato grazie ai fondi regionali per gli interventi sui beni ecclesiastici
GALLIPOLI - Torna a far bella mostra di sè e a dispensare suggestive note musicali il settecentesco organo della controfacciata (montato su di una cantoria in pietra) della Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Gallipoli della riviera Nazario Sauro, al termine dei lavori di restauro.
L’antico organo risalante alla fine del XVIII secolo (attribuito a Carlo o Michele Sanarica, con aggiunte e modifiche di Giuseppe Corrado nel secolo successivo) era ormai inattivo da diversi decenni e ora ha completato il suo percorso di restauro grazie ai fondi che la Confraternita è riuscita ad ottenere dalla Regione Puglia nell’ambito della partecipazione, nel 2019, ad uno specifico bando finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei beni ecclesiastici.
Le opere di restauro sono state curate dalla ditta Nicola Canosa, per quanto concerne la parte musicale, e da Giuseppe Tritto, per la cassa lignea sull’indicazione progettuale di Paolo Tollari e Gaetano Martignano.
Il procedimento è stato curato dal priore della confraternita Giuseppe Capoti, mentre la direzione dei lavori è stata del maestro Francesco Scarcella, organista, clavicembalista e compositore che si occupa anche della riscoperta e salvaguardia del patrimonio organistico della Puglia, promuovendone il restauro e la divulgazione. È tra l’altro ispettore onorario del Mibac per gli organi storici presso la soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. I coordinatori del progetto e dell’iter burocratico sono invece gli architetti Anna e Roberto Briganti.
L’organo storico sarà inaugurato e benedetto nell’ambito di una cerimonia in programma nella serata di martedì, 23 agosto, a partire dalle 19,30. A seguire ci sarà la celebrazione liturgica presieduta da monsignor Piero De Santis, parroco e vicario episcopale per la pastorale. La celebrazione sarà animata dal coro Maria Santissima del Rosario di Gallipoli, diretto dal maestro Luigi Solidoro e accompagnato all’organo dal maestro Francesco Scarcella.
Al termine della messa, si terrà un concerto a cura dello stesso maestro Scarcella, con l’intervento del soprano Laura De Vita e del coro. Dal prossimo mese si passerà poi alla valorizzazione dello strumento storico con la programmazione di sei laboratori concertistici curati sempre dal maestro Francesco Scarcella e da Gianrocco Maggio al quale prenderanno parte organisti e associazioni musicali del territorio.
