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Sabato, 20 Aprile 2024
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Danni e tromba d’aria del novembre scorso. Riconosciuto lo stato di calamità

La città di Gallipoli fu la più colpita dall’evento atmosferico del 19 novembre dello scorso anno. Via libera dal dipartimento della Protezione civile alle richieste per i risarcimenti. Entro il 29 agosto le nuove domande in Comune

GALLIPOLI – E’ arrivato il riconoscimento dello stato di emergenza e calamità naturale per la tromba d’aria e i danni causati dall’ondata improvvisa di maltempo che il 19 novembre scorso squarciò letteralmente in due la città di Gallipoli. E presto saranno a disposizione anche i fondi concreti  per  risarcire cittadini, enti e imprese che sono stati duramente colpiti da quei funesti eventi meteorologici.

E in tale direzione si potranno depositare in Comune, sino al prossimo 29 agosto, le relative istanze di danneggiamento con l’accortezza che anche chi ha già presentato domanda nei mesi scorsi dovrà ora riproporla, compilando gli appositi moduli ritirabili presso la palazzina municipale di via Pavia o scaricabili dal sito istituzionale www.comune.gallipoli.le.it nella sezione delle evidenze. Per dare massima contezza e diffusione della notizia sono stati fatti affiggere sulle plance cittadine anche degli appositi manifesti.

Un lungo iter che giunge a compimento dopo che la giunta regionale con atto del 10 dicembre dello scorso anno (prendendo in carico l’istanza inoltrata dal Consiglio comunale di Gallipoli deliberata appena tre giorni dopo l’evento calamitoso che ha colpito la città e il Salento) aveva richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza riconoscendo fra l’altro che soprattutto la città di Gallipoli aveva subito gravi conseguenze agli edifici, sia pubblici che privati, alle attività economiche e produttive, nonché alle strutture ed infrastrutture della nautica da diporto, per effetto della tromba d’aria che si era “scatenata” il 19 novembre del 2013.

E con l’ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile dell’8 luglio scorso si è già dato avvio ad un piano d’intervento finalizzato al ripristino strutturale e funzionale del patrimonio pubblico e privato, nonché delle attività economiche e produttive, in conseguenza degli eventi meteorologici calamitosi verificatisi tra il 19 novembre ed il 3 dicembre 2013 nel territorio delle province di Foggia, Lecce (con riferimento soprattutto a Gallipoli) e Taranto.

Va comunque rammentato, come disposto nell’ordinanza del dipartimento della Protezione civile che, in questa fase, le segnalazioni sono prodotte esclusivamente ai fini della ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato e delle attività economiche e produttive, e non costituiscono riconoscimento automatico di eventuali contributi a carico della finanza pubblica per il ristoro dei danni subiti.

Una volta terminata la nuova procedura di verifica e quantificazione dei danni saranno assegnate le quote di finanziamento per soddisfare le richieste di risarcimento. “Una notizia che ovviamente accogliamo con favore, soprattutto per le tante famiglie colpite dall’evento calamitoso” dice in merito il sindaco Francesco Errico, “ma anche perché il piano approvato dalla Protezione civile va a premiare la tempestività con cui l’ente, a soli tre giorni dalla tromba d’aria, ha predisposto tutti gli atti necessari per l’ottenimento dei fondi pubblici.

Non è certo un caso che l’unico Comune citato nel deliberato regionale sia il nostro. Inoltre” conclude il primo cittadino, “abbiamo già predisposto la formazione di un ufficio ad hoc pronto ad interfacciarsi con la cittadinanza per il disbrigo delle relative pratiche”. 

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