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Giovedì, 28 Marzo 2024
Gallipoli Gallipoli

Ricucite le antiche vesti delle confraternite. Mostra storica dei Riti della Settimana Santa

Su iniziativa dell'associazione commercianti e di Antonio De Donno un suggestivo itinerario espositivo nelle sale dell'ex mercato coperto

GALLIPOLI - La storia e gli oggetti della devozione appartenenti alle confraternite locali, abilmente ricostruiti, e in particolare gli abiti ricamati, persino quelli adoperati nel '700 e '900 all'interno di sodalizi ormai estinti, rimessi a nuovo grazie ad un certosino lavoro di sartoria, sono esposti a Gallipoli nell'ambito della mostra storica "Riti della Settimana Santa di ieri e di oggi" che prende avvio da oggi presso la sala convegni dell’ex mercato coperto di piazza Imbriani. Si tratta di uno degli eventi culturali  legato al cartellone delle festività pasquali che mira alla valorizzazione ed alla scoperta dei riti della tradizione gallipolina, sia nell'aspetto tradizionale che in quello prettamente religioso e devozionale. La mostra è stata organizzata e finanziata dall’associazione dei commerciati e imprenditori di Gallipoli ed è curata, da alcuni anni ormai, dall'appassionato di storia locale, Antonio De Donno e da Stefania Passaseo.

Senza trascurare l’aspetto storico, la parte innovativa di questa mostra propone l’esposizione dei paramenti confraternali dei vari sodalizi operanti sul territorio gallipolino, ma non solo quelli attuali, ma anche quelli molto antichi, utilizzati dai confratelli nei secoli scorsi,  sulla scorta delle annotazioni dei vescovi che effettuavano le visite pastorali. Non tutti sanno, ad esempio, che nel corso degli anni i confratelli hanno mutato non solo il colore, ma talvolta anche la forma delle proprie divise. Tali e tante altre testimonianze su queste particolarità sono oggi custodite nei registri dell’archivio storico della Curia vescovile sotto forma di annotazioni. Nell’ambito dell’itinerario espositivo sono presenti, oltre a cappucci, vestiario e parameDSC_0509-2nti, anche gli oggetti sacri di proprietà delle confraternite, la simbologia sacra utilizzata nelle processioni della Settimana Santa, le statue di varie dimensioni appartenenti agli oratori confraternali di Gallipoli e a collezioni private. Durante lo svolgimento dell’evento inaugurale è previsto un concerto di musica sacra per la valorizzazione dei componimenti musicali che accompagnano i cortei processionali durante la Settimana Santa. Su richiesta, la sala dell’esposizione resterà aperta anche per la visita guidata degli istituti scolastici a scopo didattico e culturale. La mostra può essere vistata tutti i giorni sino al prossimo 12 aprile dalle 17 alle 21, presso l’ex mercato coperto del centro storico.

“L’associazione commercianti e imprenditori di Gallipoli ha finanziato l’evento per dare la possibilità a tutti i gallipolini e ai tanti turisti che partecipano ai riti della Settimana Santa, di conoscere i dettagli, la storia e le curiosità, legate al mondo gallipolino, confraternale e culturale”  spiega il presidente, Matteo Spada, “perchè Gallipoli non ha solo la movida e il mare da promuovere e valorizzare. La nostra città è ricca sotto tutti i punti di vista e il nostro obiettivo è finanziare la cultura per renderla fruibile a tutti, far conoscere il passato, le nostre tradizioni e conservarle nel futuro”. 

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