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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Rose di nomi e spine. Errico alle prese con gli “incastri” di Giunta

Il neo sindaco al lavoro per formare la squadra di governo. Certa solo la staffetta Paolo Barba e Tony Piteo. Come vice Greco, Quintana o Attila Piccolo. L’Udc potrebbe desistere ottenendo presidenza del Consiglio ed Ente parco

 

GALLIPOLI - Il gioco degli incastri e delle scelte ponderate continua. Per il neo sindaco di Gallipoli, Francesco Errico il tempo della decisione è vicino. Anche se il percorso che porta alla composizione della squadra di governo, non è dei più agevoli. E per la quadratura del cerchio ci vuole ancora del tempo. Il criterio per la scelta degli assessori di palazzo Balsamo è noto: “di sicuro utilizzeremo il criterio dell’alto profilo professionale e nomineremo assessori che potranno dare quel valore aggiunto necessario per potere traghettare i tanti progetti che abbiamo in mente per la città” ha liquidato la questione il neo primo cittadino in questi giorni. E fornendo ai partiti e ai movimenti, che hanno strutturato la coalizione del centrosinistra, la facoltà di formulare la fatidica rosa dei nomi tra i quali attingere i componenti del nuovo esecutivo. Magari con qualche esperienza politica alle spalle che non guasterebbe per avviare una fase amministrativa alquanto delicata. La quadratura del cerchio non ci sarà prima della fine della settimana, ma qualche indiscrezione porta ad azzardare i possibili scenari legati al toto giunta.

Nessuna nuova ufficiale arriva sul fronte della formazione della nuova squadra di governo in embrione, e che gli addetti ai lavori definiscono per molti versi “ancora in alto mare”. O quasi. Qualche movimento si intravede, e non certo fantasioso. Ma il gioco degli “incastri”, come detto, non è ancora definito. E il sindaco Errico prende tempo. La certezza arriva solo dalla civica “Volta La Carta” che porterà nell’esecutivo Paolo Barba per poi, a metà mandato, procedere alla staffetta con il consigliere eletto Tony Piteo. O al massimo, si potrebbe verificare la circostanza inversa. Per il resto si ragiona a 360 gradi con il ruolo di vice sindaco ancora in ballo tra Antonella Greco (Pd) e Sandro Quintana (segretario cittadino dell’Udc), con le quotazioni in ribasso per l’altra soluzione esterna di Felice Stasi. E qui si potrebbero seguire diverse strade e orientamenti. Se la Greco accetterà il ruolo in giunta come vice-Errico e con deleghe di rilievo (Lavori pubblici o Bilancio) si risolverà il nodo della quota rosa e il Pd poterà in consiglio Pietro Paolo Piccolo accanto ad Enzo Mariello. Altrimenti uno dei due sarà assessore.

Si potrebbe anche convincere l’Udc a desistere, per ora, dall’ingresso in giunta, appannaggio della presidenza dell’assise comunale con l’indicazione di Giancarlo Padovano (sempre che quel ruolo non venga affidato, in quota Pd, ad Antonella Greco) e della presidenza dell’Ente parco alla quale potrebbe ambire Salvatore Guglielmetti, il consigliere più suffragato della tornata elettorale. Di contro la lista del sindaco Errico porterebbe nella squadra di governo Giovanni Fiore (Sanità, servizi sociali e sport) e uno tra Attila Piccolo o il venneriano Cosimo Giungato.

Un tris di nomi per il movimento di Gallipoli è tua-Fli-Dc che vedrebbe nelle ultime ore salire le quotazioni di Alberto Leopizzi o anche di Giorgio Casalino, ma restano in lizza sempre Roby Cataldi (indicato oggi ufficialmente da Fli) e Alessandro Gabellone in quota Dc. Se non va in giunta la Greco, per la quota rosa in lizza restano Maria Teresa Perrone, Federica Portolano o Sabrina Rolli che sembra avere più credenziali e che comunque se confermate le due nomine assessorili per la lista del sindaco entrerà poi in Consiglio. Il sindaco Errico potrebbe mantenere per se le deleghe alla Cultura, Turismo e spettacoli e polizia municipale.

Nomi e deleghe ancora da calibrare e modulare, anche perché a quanto pare il primo cittadino non vuole correre il rischio di affrettare inutilmente i tempi per mettere poi in piedi una squadra di governo all’altezza della situazione e delle aspettative. Una settimana di rodaggio utile soprattutto per i nuovi consiglieri comunali neo eletti (ma ancora non proclamati dalla Commissione elettorale centrale) per ambientarsi e per comprendere la complessità della macchina amministrativa. E per questo, dopo la proclamazione del primo cittadino di venerdì scorso, da ieri pomeriggio si è avviato un primo giro di ricognizione nelle sedi municipali. In particolare alcuni consiglieri comunali accompagnati dal sindaco Errico hanno avuto un incontro con i dirigenti del Comune nella sede decentrata di via Pavia.

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