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Scontro per il Sacro Cuore di Gesù. Errico e Pd ora cercano la “cura”

Dopo l'attacco frontale a Blasi e Nocera il sindaco e il Pd locale a confronto con i consiglieri regionali Romano e Negro. Rassicurazioni per Rianimazione e blocco operatorio. Chiesto potenziamento per Cardiologia e Pneumologia

GALLIPOLI – Dallo scontro rabbioso alla distensione propositiva in nome e per conto della salvaguardia dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù. O almeno così sembra.  Il tutto nel giro di poco più di 24ore a seguito del duro intervento mosso dal sindaco di Gallipoli, Francesco Errico, nei confronti del fronte regionale e provinciale del Pd, nelle figure di Sergio Blasi e Pippi  Nocera.  Un fronte colpevole, secondo le valutazioni del primo cittadino, di imbonire le scelte penalizzanti già attuate dal governo regionale a scapito del nosocomio cittadino, solo per meri fini elettoralistici. Una speculazione, o presunta tale, sulla quale Errico è stato lapidario. Difendendo a spada tratta le ragioni e il diritto alla salute della cittadinanza e del comprensorio. E dalle frasi al vetriolo si è passati al confronto immediato per ragionare, a mente fredda, ed aprire nuovi scenari di lotta e speranza a tutela del Sacro Cuore.

A quanto reso noto su iniziativa dello stesso primo cittadino ionico e delle delegazione locale del Pd composta dai consiglieri Vincenzo Mariello e Paolo Piccolo, dal vicesindaco Antonella Greco e dalla neo segretaria sezionale Pina Cassino, si è svolto nella serata di ieri un incontro con il consigliere regionale Giuseppe Romano al fine di chiedere impegni precisi per la salvaguardia e la tutela del nosocomio. Nel lungo incontro sono state affrontate tutte le questioni più impellenti che riguardano la struttura ospedaliera ed il primo cittadino ha preso atto degli impegni congiunti del consigliere regionale del Pd e del collega Salvatore Negro (Udc), tesi ad inviare in tempi assai rapidi medici specializzati, già individuati, per l’apertura del reparto di Terapia Intensiva.

Si è preso altresì atto dell’interessamento dei due consiglieri ad accelerare i lavori del blocco operatorio e dell’impegno che sulla questione del dipartimento di maternità infantile non sarà presa alcuna decisione sino al pronunciamento della sentenza di merito nei giudizi innanzi al Tar. Questa la presa d’atto. Tuttavia il sindaco ha chiesto, a nome dell’Amministrazione e della maggioranza, che l’ospedale gallipolino accolga, dato l’alto livello dei reparti di Pneumologia e Cardiologia, il reparto di Riabilitazione cardiorespiratoria con 20 posti letto e che, al fine di concretizzare tale richiesta e per sfruttare al meglio le professionalità presenti, siano assegnati ai primari, in termini dipartimentali, i reparti di Cardiologia e Pneumologia.

“L’incontro è stato assai positivo e ringrazio per la disponibilità e gli impegni presi in via ufficiale i consiglieri Romano e Negro” dice il sindaco Errico, “che hanno dimostrato fattivo interessamento alle sorti del nostro nosocomio. Ringrazio altresì il Pd locale, in ogni sua componente, per il supporto che ha saputo garantire a questa come alle altre iniziative adottate dall’esecutivo. Il mio obiettivo è solo quello di tutelare l’ospedale di Gallipoli, tanto da azioni peggiorative quanto da usi speculativi. Detto questo, il mio auspicio è che gli argomenti toccati nel corso dell’incontro possano trovare felice sponda presso le sedi competenti, perché la nostra struttura sanitaria venga riconosciuta per quella che realmente è, vale a dire una realtà altamente qualificata a livello strutturale ma soprattutto umano e professionale”. A quanto riferito i consiglieri regionali hanno quindi assunto formale impegno a rappresentare nella Commissione regionale della sanità, prevista per venerdì 25 gennaio, le istanze e le richieste del sindaco di Gallipoli e del Pd locale che ha ribadito di sposare in pieno la battaglia civica intrapresa dall’amministrazione locale per salvaguardare l’ospedale gallipolino.   

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