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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Scuola di Medicina, accordo consolidato. Ma emergenza Covid fa slittare i corsi

Nuovo accordo tra ateneo barese e Asl, ma l’impossibilità di far intervenire professori e docenti internazionali a causa della pandemia ha costretto a rinviare la seconda Summer School e i master al prossimo anno

GALLIPOLI - Corsi di medicina e master presso l’ospedale “Sacro Cuore di Gesù”, la città di Gallipoli continua, anche in questa fase emergenziale, a crescere quale polo distaccato dell’alta formazione universitaria e medica. Anche se il dilagare dei contagi della pandemia e le norme anti covid hanno suggerito di far slittare i nuovi insegnamenti della seconda Summer School (che sarebbe dovuta partire nei giorni scorsi), incentrata sull’interessante tema dell’intelligenza artificiale per gli asset sanitari, e i nuovi corsi di specializzazione, al prossimo anno.

Tutto questo, come puntualizzato dal Comitato tecnico scientifico istituito dal Comune e coordinato dal professor Rosario Polizzi, non arresta il progetto di Gallipoli città università e della scuola di medicina che invece a livello burocratico si consolida grazie alla recente sottoscrizione di un nuovo Accordo Quadro tra l’Università degli studi di Bari e la Asl di Lecce relativo alla programmazione e realizzazione di attività di formazione, studio, ricerca e diffusione di informazioni su temi della formazione universitaria e post laurea.

“Dopo il già attivo accordo tra l’Università e il Comune di Gallipoli, la firma dell’Accordo Quadro perfeziona il progetto che vede nell’ospedale Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli il centro operativo per l’alta formazione in Medicina voluto dal sindaco Stefano Minerva con la collaborazione operativa dell’assessore Angelo Mita e del presidente della commissione sanità, Vincenzo Piro”, conferma il professore Rosario Polizzi, “certo ci rammarica parecchio il fatto che il Covid-19 abbia sovvertito tutta l’agenda dei lavori dei master e della Summer School, organizzati dal professor Francesco Fischetti, per l’impossibilità di fare intervenire gli illustri ospiti stranieri. Comunque nulla di grave, visto che sono stati riprogrammati per l’anno prossimo”.

Al di là dei tempi di attuazione dei progetti, fatti slittare dalla pandemia, Polizzi sottolinea che la città di Gallipoli resta in prima linea su due versanti: innanzitutto quello dell’intelligenza artificiale, perché ospita una sede operativa decentrata della “Global professional for artificial intelligernce”, l’associazione barese di formazione e promozione presieduta dall’avvocato Claudio Caldarola.

“Inoltre” continua il coordinatore del comitato scientifico, “in continuità con lo spirito che ci impegna nell’alta formazione, il comitato si propone come sostenitore e amplificatore della voce dei giovani medici e del loro bisogno di cultura scientifica, premessa assoluta per il loro inserimento nel nostro tessuto sanitario. Per questo, nell’ultima riunione ha posto particolare attenzione al documento di giovani dottorandi, specializzandi e ricercatori pugliesi, intitolato Scià! Dal sogno al segno, i quali chiedono che la politica inserisca nella sua agenda temi, problemi, possibili soluzioni e, soprattutto, segni e sogni del futuro. Siamo in totale sintonia” conclude il professor Polizzi, “anche nel ritenere che le idee e la progettualità possano contribuire a riempire un vuoto culturale e sociale che troppo spesso allontana la politica dalla società civile in generale e dai giovani in particolare”.

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