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Sabato, 20 Aprile 2024
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“Subito controlli nella città vecchia”, residenti chiedono più rigore a Minerva

Vertice tra il sindaco e l’associazione del centro storico. Sul tavolo i problemi inerenti pubblico, musica, viabilità, luce e rifiuti

GALLIPOLI -  Il Comune cerca di mettere ordine nella “bolgia” estiva nel centro storico con il varo delle ultime modifiche e integrazioni ai regolamenti sull’occupazione del suolo pubblico, l’accesso nella ztl, il blocco delle licenze per nuovi locali e il cambio di destinazione d’uso dei palazzi storici, e le limitazioni nei percorsi e nell’uso della musica a bordo degli ape car. Ma non basta. Per far si che le buone intenzioni declinate dagli assessori al Commercio e al Centro storico, Emanuele Piccinno e Dario Vincenti, non rimangano solo sulla carta è necessario da subito intensificare controlli e verifiche sul campo. Alcune, quelle sull’occupazione del suolo, in questi mesi hanno portato già ai primi provvedimenti di sgombero e alle prime sanzioni. Ed è questo il tema caldo affrontato anche nelle scorse settimane nell’ambito di un incontro a palazzo di città tra il sindaco Stefano Minerva e il presidente dell’associazione dei residenti del borgo antico Giorgio Cacciatori e alcuni delegati del sodalizio.

“L'associazione preso atto che alcuni provvedimenti adottati di recente dalla civica amministrazione vanno nella direzione giusta e più volte auspicata” spiega proprio Cacciatori, “ha chiesto, però, che tali norme regolamentari non restino sulla carta, ma vengano applicate e fatte rispettare con il massimo rigore”. Un’esigenza che molti dei residenti sentono di ribadire proprio con l’avvio della stagione turistica che già in questi giorni ha fatto emergere le consuete criticità tra caos e disagi nei meandri della città vecchia. Da qui un nuovo decalogo di indicazioni fornite dal sodalizio dei residenti al primo cittadino per cercare trovare, in sinergia, i correttivi necessari per invertire la rotta. Sul tema dell’occupazione del suolo pubblico l’associazione ha proposto di  delimitare con dei segni di vernice gialla le aree concesse, per evitare l'abusivismo e quindi anche l’evasione commerciale. E' stata infatti segnalata la frequente violazione dell'apposito regolamento in tema di caratteristiche dei materiali usati per delimitare gli spazi, la presenza di fioriere e di pedane, il mancato rispetto della distanza di 1,20 metri dalle mura urbiche, il mancato rispetto degli spazi destinati al passaggio di pedoni e di disabili, l'occupazione abusiva di suolo pubblico ad opera di esercenti autorizzati alla sola attività di asporto. Per quanto concerne la musica le ordinanze approvate dal commissario prefettizio consentono, nel centro storico, la sola diffusione musicale all'esterno sino alle 24, con interruzione dalle 14 alle 16,30, “ma in passato, ma anche nelle prime settimane di questa stagione turistica” evidenziano i residenti, “tale divieto non è stato rispettato”.

Pertanto, anche per evitare dubbi interpretativi, è stato proposto di vietare categoricamente la diffusione della musica all'aperto, nel pieno rispetto della relativa legge che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico. Altre tematiche pregnanti hanno interessato il nodo viabilità, soprattutto su Ztl e parcheggi. I residenti ritengono che “lo spropositato numero di pass di accesso rilasciati, di fatto, vanifica la stessa idea della zona a traffico limitato con conseguente disagio per i residenti”. In attesa di una revisione del regolamento è stato chiesto di procedere, d'urgenza e d'ufficio, alla verifica dei pass rilasciati, in particolare, per le tipologie di “assistenza” e “proprietari non residenti”, attraverso i quali, si ha motivo di ritenere, siano stati commessi “abusi e furberie”. Interventi sostanziali sono stati richiesti anche in tema di raccolta differenziata (con ritiro dell’umido tutti i giorni), di videosorveglianza per sicurezza e accessi sul ponte, per l’area riservata al carico e scarico delle merci dopo le 10 del mattino, l’illuminazione e l’arredo urbano, la tutela delle mura urbiche e l’attivazione della consulta civica del centro storico.

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