Sulle ceneri del “Samsara”: ora solo degrado e strutture pericolose
GALLIPOLI - La segnalazione dei lettori e frequentatori del tratto di spiaggia del litorale di Gallipoli dove un tempo sorgeva il lido cult. Dopo la revoca della concessione e la pulizia dello scorso anno la situazione è ancora poco edificante e anche pericolosa a quanto segnalato.
Questo è quello che resta del Samsara di Gallipoli, una struttura in decadenza, pericolosa, in quanto ci sono vetri che all'altezza di tre metri sono a prossimi a cadere, lastre in vetro rotte ad altezza bambino, buche nel pavimento con ferri arrugginiti che escono, per non parlare della spazzatura e soprattutto della puzza che esce dai locali che sono usati come latrine.
L’area è diventata anche rifugio per i senza dimora, venditori di non sappiamo cosa, o facciamo finta di non sapere, che in questo periodo affollano le spiagge. Questo è quello che resta: da un lato un mare e una spiaggia meravigliosa piena di gente e soprattutto bambini, e dall'altro uno scempio.
“Ci chiediamo solo una cosa? Se uno di quei vetri cade in testa a un bambino o una persona i qualsiasi, o se qualcuno si fa male, si taglia, se arriva anche qui una tromba d'aria e inizia a volare di tutto, di chi è la colpa? Perché bisogna aspettare che succedano le disgrazie? Perché il Comune non ha provveduto a togliere le strutture precarie abbandonate, o almeno a mettere in sicurezza tutto e ripulire?” Domande a cui più che risposte, servirebbero atti concreti e immediati per la tutela del decoro e della sicurezza e al netto delle vicende giudiziarie e amministrative che hanno interessato l’area demaniale in questione.
La segnalazione è di “Un gruppo di cittadini salentini”