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Demitri e Piro scrivono a Minerva / Gallipoli

Suolo pubblico e viabilità, commercianti e residenti: nuovo pressing sul Comune

Iniziativa congiunta dei referenti delle attività produttive e degli abitanti del centro storico di Gallipoli che hanno sollecitato sindaco e amministrazione ad un confronto sulle modifiche del regolamento delle occupazioni e sulla necessità di un nuovo piano traffico

GALLIPOLI - Un nuovo appello, stavolta congiunto, per risolvere da subito le problemi dell'occupazione del suolo pubblico e della viabilità nell’ambito del centro storico gallipolino prima della prossima stagione estiva e senza rinunciare a processi partecipativi. E' quanto hanno chiesto al sindaco Stefano Minerva i commercianti ed imprenditori e anche i residenti del borgo antico di Gallipoli.

L’associazione commercianti e imprenditori e l’associazione degli Abitanti e amici del centro storico hanno preso una iniziativa congiunta per portare all’attenzione dell’amministrazione comunale due delle principali questioni che, non solo nella stagione estiva, destano preoccupazione a chi intraprende un’attività economica ed arrecano gravi disagi a residenti e turisti.

Con una lettera indirizzata all’attenzione del primo cittadino i referenti dei due sodalizi (Paolo Demitri, presidente dell’associazione commercianti e Roberto Piro, portavoce dell’associazione dei residenti) hanno sollecitato l’intervento della civica amministrazione sulle problematiche legate all’occupazione del suolo pubblico, con particolare riguardo a quella nel centro storico, ed a quelle relative al traffico veicolare e, di conseguenza, al sistema di parcheggi e di trasporto pubblico.

In particolare, per ciò che riguarda il regolamento per la disciplina dell’occupazione del suolo pubblico, si fa riferimento alla deliberazione del giugno scorso con cui la giunta comunale ha avviato un percorso concertativo per la modifica dello stesso.

Le richieste per il suolo pubblico

I due sodalizi associativi esprimono, preliminarmente, un giudizio positivo sull’iniziativa delle modifiche del regolamento delle occupazioni, che pone l’attenzione su aspetti che determinano disappunto, arrecano un vistoso danno all’immagine della città e danneggiano la stessa categoria dei commercianti ed imprenditori.

“Gli obiettivi che il provvedimento intende raggiungere sono l’uniformità dal punto di vista degli arredi, dei materiali e dei colori utilizzabili” scrivono Demitri e Piro, “garantendo il temperamento tra gli interessi dei residenti e di coloro che operano nel settore del commercio e con l'installazione di arredi in perfetto stato di sicurezza. Rilevata l’importanza di una revisione della regolamentazione si sottolinea come anche il miglior regolamento, se non seguito da controlli, come insegna l’esperienza degli ultimi anni, resta lettera morta”.

“A nostro parere, quindi” incalzano i referenti delle due associazioni, “il provvedimento che poi dovrà essere approvato dal consiglio comunale, ancorché provvisto del parere della Soprintendenza alle belle arti, non può non passare attraverso una preventiva fase consultiva della cittadinanza e delle categorie interessate, con modalità comunque partecipative. Fase che, nel provvedimento in argomento, viene ignorata, fissando, solo alla fine del percorso amministrativo, incontri con gli operatori del settore al fine di illustrare le modifiche regolamentari adottate per consentire agli operatori commerciali di adeguarsi alle nuove disposizioni”.

Da qui la richiesta rivolta all’amministrazione comunale di favorire “una preliminare consultazione dei cittadini e degli operatori commerciali, con iniziative pubbliche ed attraverso le rispettive associazioni, prima della sottoposizione al consiglio comunale delle modifiche regolamentari che, come previsto nell’atto deliberativo, dovrà tenersi entro il 30 novembre prossimo”.

I temi della viabilità

Relativamente alle questioni legate al traffico veicolare, invece, commerciati e residenti ritengono non più eludibile l’adozione di provvedimenti che portino a sviluppare e gestire in modo ottimizzato un sistema di mobilità delle persone, efficiente e sostenibile, anche attraverso un sistema di parcheggi ed aree di sosta collocate a monte del centro urbano, servite da un servizio di trasporto efficace, per ridurre il volume di auto private all’interno del centro storico e nel cosiddetto borgo murattiano.

“I vari tentativi posti in essere in questi anni sul tema parcheggi per i residenti nel centro storico” denunciano Demitri e Piro, “e per lo smisurato volume di auto private autorizzate all’accesso ed alla sosta, si sono dimostrati inefficaci. Ed i residenti nelle altre zone centrali della città, questa volta per il numero incontrollato di auto provenienti da fuori città, lamentano le stesse difficoltà. Si parte dall’apprezzamento per il piano del traffico sperimentale adottato in occasione della manifestazione Battiti Live, che ha dato utili indicazioni su come si potrebbe procedere nella progettazione ed attuazione di un piano del traffico e della mobilità”.

Ancora una volta entrambe le associazioni richiamano, a proposito di trasporto pubblico, la richiesta avanzata in più occasioni ritenendo che si debba utilizzare al meglio, in collaborazione e concertazione con gli enti interessati, la linea ferrata che attraversa il territorio comunale sino a toccare il centro storico e che si presta benissimo ad essere utilizzata efficacemente come metropolitana di superficie.“Si tratta di una infrastruttura strategica per la città, per la quale sarebbe necessaria una forte e decisa iniziativa” affermano all’unisono i rappresentanti dei due sodalizi.

La nota si conclude con l’invito all’amministrazione comunale affinché venga conferito, con urgenza, l’incarico ad un tecnico del settore, in modo da poter avere pronto, per la prossima stagione estiva, almeno un primo stralcio di piano. Anche qui viene avanzata la richiesta  dell’avvio di un percorso di consultazione della cittadinanza e delle categorie interessate. 

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