rotate-mobile
Gallipoli

Tornano in funzione dieci fototrappole: controlleranno a rotazione 50 punti sensibili

Il Comune di Gallipoli ha disposto l’attivazione permanente delle telecamere nelle zone cittadine e lungo le strade extraurbane e rurali per fronteggiare il problema dell’abbandono dei rifiuti. Per i trasgressori immortalati previste sanzioni pari a 100 euro

GALLIPOLI – Individuati ben cinquanta postazioni in altrettanti punti “sensibili” della città dove ruoteranno le dieci fototrappole in dotazione al Comune di Gallipoli e gestite dal comando della polizia locale. E per ogni trasgressore che sarà beccato ad abbandonare in maniera irregolare i rifiuti nelle zone cittadine e lungo le strade extraurbane e rurali, saranno elevate sanzioni pari a 100 euro.

Già dalla fine di giugno sono tornate “attive” in tutto il territorio comunale le foto trappole puntate   in punti strategici e ritenuti particolarmente “frequentati” di chi è dedito all’abbandono di materiale e rifiuti di ogni genere.

Dopo l’approvazione in consiglio comunale del regolamento sulla videosorveglianza che contempla anche le modalità di utilizzo delle fototrappole, i dispositivi elettronici sono stati ora riposizionati nel perimetro urbano della città, strade extraurbane comprese e saranno operative per tutta l’estate e anche oltre.

Dopo le attività di controllo e le sanzioni degli anni precedenti, la volontà dell’amministrazione comunale è oggi quella di installare le fototrappole in modo continuativo al fine di scoraggiare i trasgressori.

“Contrastare l’abbandono dei rifiuti diviene oggi un tema importante e delicato” spiega l’assessore all’Ambiente, Rossana Nicoletti,“lavoriamo per la salvaguardia e la tutela della nostra città. Dopo un lungo lavoro di coordinamento, di studio e analisi del territorio siamo riusciti a portare a termine questo risultato. Quello che ci auguriamo è, in realtà, di avere meno riscontro possibile perché questo significherebbe meno abbandoni e più decoro. Soprattutto, ciò che a volte non è chiaro è che abbandonare i rifiuti vuol dire gravare sulle tasche dei cittadini perché le raccolte straordinarie rappresentano dei costi in più per la ditta incaricata e dunque per l’ente”

Come spiegato anche dal consigliere Silvio Cataldi, in qualità di presidente della commissione Ambiente: “sono stati individuati 50 punti idonei per il posizionamento delle fototrappole che saranno ciclicamente spostate per una copertura maggiore. Siamo già stati informati che alcuni trasgressori sono stati catturati dall’occhio attento delle fototrappole, presto si procederà all’individuazione e alla comunicazione ai diretti interessati. Per ogni illecito la sanzione sarà di cento euro: sarà pugno duro contro chi danneggia la città”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tornano in funzione dieci fototrappole: controlleranno a rotazione 50 punti sensibili

LeccePrima è in caricamento