Traversata in mare e intitolazione della piazzetta, l'omaggio per Paolo Pinto
Immersioni subacquee con i sub non vedenti, tragitto a nuoto con Marco Dori e intitolazione di uno spazio pubblico sul lungomare: le iniziative a Gallipoli in onore del campione di nuoto di gran fondo
GALLIPOLI – Una doppia manifestazione per omaggiare la figura di Paolo Pinto, l’indimenticato campione italiano di nuoto di gran fondo e autore di eccezionali imprese sportive in tutto il mondo, legato da vicino anche alla città di Gallipoli.
E’ in programma infatti nella giornata di sabato, 9 settembre, confidando anche nelle condizioni meteo marine favorevoli, l’evento intitolato “Sulle onde di Paolo Pinto-Uniti si vince”, che prevede principalmente una traversata a nuoto di gran fondo organizzata dall’associazione Albatros-Progetto Paolo Pinto-Scuba Blind International.
La traversata a nuoto, patrocinata del Comune di Gallipoli, si svolgerà per commemorare Paolo Pinto, che dà il nome anche all’omonima associazione subacquea e di protezione civile gallipolina. L’evento si svolgerà proprio in quel tratto di mare che per Pinto fu molto importante: il percorso, che si estende per 10,8 miglia nautiche (corrispondenti a circa 20 chilometri) che va dalla spiaggia della Purità sino all’isola Sant’Andrea e verso Punta Pizzo, e ritorno.
La partenza è prevista per le 8 con arrivo alle 16 circa. La distanza sarà percorsa da Marco Dori, istruttore subacqueo socio dell’associazione Albatros, con il coinvolgimento anche dei sub non vedenti, che faranno delle immersioni preliminari nella giornata di venerdì, e che nuoteranno nel tratto finale della traversata accompagnati anche da istruttori dell’associazione e seguiti dal supporto delle stesse imbarcazioni che faranno assistenza e sicurezza per tutto il percorso.
Oltre a ricordare Paolo Pinto, lo scopo della traversata e delle attività di immersione subacquea correlate sarà quello di rilanciare con forza il messaggio che il mare sa unire e rende tutti uguali.
Infatti, partendo dalle immersioni subacquee che coinvolgono sia gli istruttori dell’associazione sia i subacquei non vedenti, l’evento si realizzerà in una collaborazione reciproca e inclusiva, dove non esisteranno differenze, ma solo gioco di squadra, dove l’uno sarà essenziale all’altro per il raggiungimento di un obiettivo comune. A corredo anche la battaglia continua, bracciata dopo bracciata, di Albatros, contro ogni forma di violenza.
Cooperare per uno scopo condiviso non solo elimina le disuguaglianze e annulla le differenze ma anzi mette in evidenza fattori quali la volontà, il superamento dei propri limiti, la forza d’animo, la determinazione. Tutti valori sprigionati dalla solidarietà e che non tengono conto della disabilità ma guardano alla persona, al carattere, alle qualità. Tutti elementi che rendono profondamente simili davanti a uno scopo e a un sogno.
Basti ricordare che Paolo Pinto, malgrado la malattia già comparsa, portò a termine all’età di 64 anni la traversata da Gallipoli all’isola Sant’Andrea opponendosi simbolicamente alla paventata vendita del bene demaniale. In quell’occasione quindi, non puntando a un nuovo record, ma a sostenere una causa ambientalista: salvare il grande patrimonio naturale dell'isoletta dal degrado e dalla possibile speculazione edilizia. E anche oggi questo evento, non a caso, ha ricevuto il contributo della Regione Puglia, assessorato allo sport per tutti.
Ed è proprio al campione che aveva a cuore la spiaggia della Purità che sarà poi dedicata, alle 19, da parte dell’amministrazione comunale, la piazzetta situata sul lungomare Galileo Galilei, traversa via Udine. Il nome di Paolo Pinto sarà inciso sul marmo della piazzetta che già l’associazione Paolo Pinto ha adottato, curandone la manutenzione del verde, e promuovendo l’intitolazione al campione di nuoto le cui imprese sportive resteranno indelebili nella storia dello sport.