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Uffici dell’Inps a rischio chiusura. Appello per trovare subito una nuova sede

Nel piano di razionalizzazione della spesa della direzione generale dell’Istituto di previdenza anche gli uffici di via Alfieri. Si cerca una nuova destinazione. Esposito (Sel): “Evitiamo un altro scippo alla città”. Incontro del sindaco con la direzione

GALLIPOLI - Nuovo allarme tagli e servizi in riva allo Ionio dopo quelli che nella città bella hanno già ridimensionato la sede del Tribunale e quella dell’Agenzia delle Entrate. Torna infatti lo spettro della soppressione della sede operativa dell’Inps di Gallipoli che si trova allocata nel complesso Helios di via Alfieri, nella zona residenziale che si trova nelle immediate vicinanze anche della nuova area mercatale.

Dopo alcune avvisaglie dei mesi scorsi ora l’ufficio gallipolino dell’istituto di previdenza  rischia di essere nuovamente incluso nella procedura di razionalizzazione delle spese avviato da parte della direzione generale dell’ente e dal commissario Tiziano Treu e che per la sede ionica potrebbe portare anche alla chiusura definitiva della stessa e l’accentramento nell’agenzia complessa di Casarano. L’attuale sede di via Alfieri è stata considerata sovradimensionata rispetto alle attuali esigenze di risparmio e di contenimento delle spese avanzate dall’ente e per continuare ad avere uffici e sportelli ancora aperti e operativi in quel di Gallipoli sarebbe necessario al più presto trovare una nuova destinazione atta ad abbassare anche i costi di locazione. Altrimenti la strada tracciata nelle recenti circolari della direzione dell’Inps porterebbe direttamente al trasferimento di personale e funzioni nella sede di Casarano.   

Un’ipotesi di chiusura dell’ufficio di via Alfieri che ha già creato qualche malumore in considerazione del fatto che tale ufficio offre servizi a pensionati, lavoratori, disoccupati e liberi professionisti, non solo della città di Gallipoli, ma anche dei comuni di Alezio, Sannicola, Tuglie, Taviano. Alliste e Racale. “Esprimiamo viva preoccupazione per le sorti della sede Inps di Gallipoli coinvolta in una procedura di razionalizzazione delle spese da parte dell’ufficio centrale che potrebbe portare anche alla chiusura della stessa” dice in merito il segretario cittadino di Sel, Massimo Esposito, “con un bacino di utenza così vasto, e la grande mole di lavoro svolta, questo ennesimo scippo ci appare alquanto incomprensibile e ciò, anche a seguito della chiusura del Tribunale e al  drastico depotenziamento dell’Agenzia delle entrate, e costituirebbe l’ennesima umiliazione per la nostra città e per tutto l’hinterland coinvolto”.

Da qui la necessità di trovare una nuova sede che comporti costi inferiori rispetto a quella attuale. “A tal fine” dice ancora Esposito, “facciamo appello al sindaco Errico  affinché si interfacci positivamente con l’Istituto previdenziale per trovare quanto prima una soluzione che permetta la permanenza dell’agenzia Inps a Gallipoli. Rivolgiamo, inoltre, lo stesso appello, a tutte le forze politiche, al mondo delle associazioni  dei comitati e alla società civile della  città,  al fine di tenere alta l’attenzione sul problema e si eviti l’ulteriore dolorosissima privazione”.

Anche questa volta dal Comune potrebbero essere messi a disposizione dei locali dove l’Inps potrebbe valutare l’opportunità di trasferire la sede e il personale e mantenere operativi gli uffici. “Siamo ben consapevoli dell’importanza degli uffici dell’Inps nella nostra città e per questo motivo ci siamo già mossi perché i nostri concittadini possano continuare ad utilizzare i servizi erogati dagli sportelli presenti in città” dice il sindaco Francesco Errico “apprezzando molto l’intervento costruttivo a riguardo di Sel e del suo segretario cittadino, Massimo Esposito”. L’amministrazione comunale ha fatto sapere di aver già avuto, proprio in questi giorni, un incontro con il responsabile dell’ufficio Inps di Gallipoli, Carlo Morelli, al fine di trovare una soluzione al problema e scongiurare la chiusura degli sportelli in riva allo Ionio.

“Già martedì prossimo” aggiunge il sindaco, “avremo un ulteriore incontro in cui si avrà modo di ribadire quanto già detto nel primo incontro e cioè che siamo disponibili a confrontarci con i vertici provinciali e regionali dell’Inps al fine di manifestare la piena e convinta volontà dell’amministrazione comunale di trovare ogni soluzione utile a garantire la permanenza degli uffici Inps nella nostra città”.     

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