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Martedì, 23 Aprile 2024
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Case vacanza da sogno con truffa inclusa: l’Arma diffonde il vademecum

In vista della stagione estiva, i carabinieri mettono in guardia i turisti: diffidare da una serie di comportamenti tipici di chi raggira gli utenti

  GALLIPOLI – Le ultime denunce nei confronti di coloro che spacciavano case vacanze inesistenti sono scattate proprio nelle ultime ore. .Nonostante il fenomeno dei raggiri online sia sulle pagine dei giornali, si registra un incremento degli episodi. In vista della prossima stagione estiva, i carabinieri hanno divulgato un vero e proprio vademecum, per cercare di contenerlo. Una questione particolarmente odiosa, perché va a colpire anche famiglie o giovani che, per un anno intero, hanno messo da parte i loro risparmi per godere del meritato riposo, concedendosi anche solo una piccola vacanza.

Queste vittime, al momento dell’arrivo nella località turistica prescelta, scoprono che il loro sogno è andato in frantumi. E si ritrovano di fronte ad un’abitazione già affittata regolarmente ad altri turisti, o addirittura completamente inesistente. I militari della compagnia della Città Bella hanno ricevuto decine e decine di denunce di casi simili. Per prevenire ulteriori raggiri, hanno diffuso alcune, basilari regole.

Tanto per cominciare, urge fare attenzione se per il contatto vengono fornite solo utenze cellulari:  meglio la linea telefonica fissa, che consente di legare al numero uno specifico luogo geografico ed una persona fisica o giuridica. La spia d’allarme deve accendersi anche se i prezzi sono troppo convenienti:  è bene confrontare i prezzi medi del mercato immobiliare in base alla località ed al mese di affitto.

La bufala è poi dietro l’angolo se le foto esterne ed interne sono spettacolari: spesso, infatti, sono prese da siti Internet ed è bene chiederne ulteriori magari sia dell'esterno in cui sia visibile il numero civico, che dell'interno. Attenzione anche se, nella contrattazione, la somma della caparra scende con facilità. Idem se la caparra viene richiesta ostinatamente attraverso ricarica di carta prepagata: chiedere sempre di effettuare bonifico su conto corrente, poiché  consente un'identificazione più rapida e certa dell'intestatario.

E’ comunque buona norma, fanno sapere i militari coordinati dal capitano Michele Maselli, conservare tutti i dati e la corrispondenza, anche elettronica, e la copia di tutti i bonifici effettuati. Meglio ancora, rivolgersi ad agenzie immobiliari accreditate. O ci si affida ad agenzie del posto, o magari  meglio chiedere a conoscenze di fiducia sul posto, con esperienze di amici che già si sono recati in vacanza in quella località. Utile, inoltre, sempre fare domande specifiche e chiedere informazioni dettagliate sulla zona, i servizi forniti in loco, la distanza dalle spiagge o dai luoghi di ritrovo, al fine di scoprire se chi propone l’affitto conosce veramente la realtà del luogo.

Verificare l'esistenza dell'indirizzo ha i suoi vantaggi: spesso una semplice consultazione di una mappa su Internet rivela l'inesistenza di quanto proposto. Sui siti web, peraltro, è possibile verificare i feedback per carpirne affidabilità e d eventuali truffe. In caso di dubbio rivolgersi con tempestività alle forze dell'ordine,  consultando la sezione "Consigli" del sito www.carabinieri.it o rivolgersi ad uno dei quasi 5000 presidi territoriali dell'Arma.  

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