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Venerdì, 29 Marzo 2024
Gallipoli Gallipoli / Via Vittorio Alfieri

Vertice su chiusura sede Inps. Gallipoli Futura e Sel chiedono aiuto ad Aprea

Incontro in Comune per scongiurare il taglio degli uffici di via Alfieri. Da Fasano, De Tommasi ed Esposito suggerimenti per nuova sede: l'ex mercato di viale Europa o i locali di Palazzo Balsamo

GALLIPOLI - Gli uffici della sede operativa dell’Inps di Gallipoli a rischio soppressione e si cerca in ogni modo di correre ai ripari per garantire la continuità dei servizi. Un’ipotesi quella della chiusura dell’ufficio di via Alfieri che ha già creato preoccupazione e malumore in considerazione del fatto che tale ufficio offre servizi a pensionati, lavoratori, disoccupati e liberi professionisti, non solo della cittadina ionica, ma anche dei comuni di Alezio, Sannicola, Tuglie, Taviano, Alliste e Racale. L’attuale sede è stata da tempo considerata sovradimensionata rispetto alle attuali esigenze di risparmio e di contenimento delle spese avanzate dall’ente e per continuare ad avere uffici e sportelli ancora aperti e operativi in quel di Gallipoli sarebbe necessario al più presto trovare una nuova destinazione atta ad abbassare anche i costi di locazione. Altrimenti la strada tracciata nelle recenti circolari della direzione dell’Inps porterebbe direttamente al trasferimento di personale e funzioni nella sede dell’agenzia complessa di Casarano. Una storia già vista per altri servizi e ambiti smembrati dall’ubicazione gallipolina. Ma tant’è. E la questione è stata oggi oggetto di un vertice convocato a Palazzo Balsamo dal commissario straordinario Guido Aprea che ha così riposto positivamente alle richieste inoltrate nei giorni scorsi dal segretario cittadino di Sel, Massimo Esposito e dell’associazione politico-culturale Gallipoli Futura, rappresentata dal candidato sindaco Flavio Fasano e dal presidente Luigi De Tommasi.        

“Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con il commissario straordinario del nostro Comune, Guido Aprea, per discutere della preoccupante situazione venutasi a creare a seguito della notizia che l'Inps ha intenzione di sopprimere la sede operativa di Gallipoli a seguito della procedura di razionalizzazione della spesa avviata dalla direzione generale dell'Ente” spiegano da Gallipoli Futura,  “il  candidato sindaco Flavio Fasano ed il presidente dell'associazione, Luigi De Tommasi, accompagnati dal direttore della sede Inps di Gallipoli, Carlo Morelli, hanno rappresentato al  commissario Aprea la preoccupazione e l'allarme che la notizia della possibile chiusura, ha provocato negli utenti non solo di Gallipoli, ma anche dei paesi del circondario, composti prevalentemente da pensionati e lavoratori. Stiamo parlando di persone prevalentemente anziane che non hanno i mezzi per raggiungere altre sedi fuori dal territorio”.

Per scongiurare tale ipotesi di ridimensionamento della sede gallipolina, Fasano e De Tommasi  hanno quindi sollecitato il reggente di Palazzo Balsamo, ad  intraprendere le azioni che riterrà più opportune per sensibilizzare gli organi provinciali, regionali e nazionali dell'Inps e per rappresentare il grave disagio che la soppressione degli uffici di Gallipoli creerebbe sulle fasce più deboli del tessuto sociale. “In uno spirito di collaborazione” spiegano ancora Fasano e De Tommasi, “abbiamo proposto che il Comune si faccia carico del reperimento di locali comunali idonei attualmente disponibili, come quelli del mercato coperto di viale Europa, offrendo la possibilità di affidare il bene all'Inps gratuitamente con un contratto di comodato, e ponendo a carico dello stesso le sole spese di adeguamento funzionale.  Riteniamo comunque” concludo i referenti di Gallipoli Futura, “che il servizio offerto dall'ufficio Inps a favore della popolazione non si possa interrompere, essendoci spazi di manovra sufficienti per scongiurare l'ennesima chiusura di uffici e servizi pubblici che gli amministratori degli ultimi anni non hanno saputo evitare”.

Sulla questione già da oltre un anno è focalizzata l’attenzione anche del circolo gallipolino di Sel che ha illustrato l’esito dell’incontro odierno con il commissario Aprea. “Facendo seguito alla nostra richiesta di incontro protocollata nei giorni scorsi siamo stati convocati dal commissario Aprea per affrontare la vertenza legata alla possibile perdita dell’agenzia Inps di Gallipoli, creando anche l’occasione di incontro tra istituzioni vista la presenza del responsabile della locale sede dell’ufficio previdenziale Carlo Morelli” dice Massimo Esposito, “ed esprimendo vivo apprezzamento per l’immediata mobilitazione istituzionale messa in atto dal dottor Aprea, che da subito si è messo in contatto con i responsabili regionali dell’istituto di previdenza, non possiamo però ritenerci sereni sul destino dell’agenzia di Gallipoli. Infatti da quanto appreso dal commissario  l’Inps sembrerebbe avere in animo di ridurre il personale impiegato nell’ufficio di via Alfieri declassando l’agenzia di produzione in Punto Inps”.

Da qui le sollecitazioni mosse dal circolo di Sel che ha ribadito come  la cittadina ionica non può  subire questo ulteriore declassamento e a tal fine, ha  proposto delle alternative immediate per ridurre il costo prodotto dall’agenzia proponendo al Comune di offrire una sede dove ospitare gli uffici Inps, abbattendo immediatamente i costi di locazione che oggi interessano la sede di via Alfieri. “La nostra idea” conclude il segretario Esposito, “anche sulla scorta dell’esito positivo di precedenti ispezioni effettuate dai tecnici dell’Inps circa un anno fa, all’indomani della prima paventata perdita dell’ufficio di Gallipoli, è che la futura sede venga ospitata a Palazzo Balsamo, offrendo in tal modo oltre al mantenimento dell’ufficio, l’occasione di rinascita e rilancio della città vecchia che potrebbe ricevere inestimabili benefici dal punto di vista economico e commerciale”.

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