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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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“Vuoi il tuo cellulare? 150 euro!”, in manette un turista

Nella trappola degli agenti è finito un 21enne di Caserta, accusato di aver tentato di estorcere denaro a un giovane. L’episodio a Baia verde, a Gallipoli

GALLIPOLI - Non riusciva più a trovare il cellulare, così nel tentativo di rintracciarlo ha iniziato a telefonare ripetutamente sulla sua utenza con il telefonino di un amico. Dall’altra parte della cornetta, la voce di un giovane che gli proponeva un accordo: “Dammi 150 euro e riavrai il maltolto”.

All’incontro per la restituzione, però, la vittima non si è presentata da sola, ma con gli agenti del commissariato di Gallipoli, della squadra mobile di Lecce e del reparto prevenzione crimine di Lecce che hanno infilato le manette ai polsi di un turista, Antonio Nunziante, un 21enne di Caserta.

E’ finito in carcere con le accuse di tentata estorsione, ricettazione e anche di resistenza a pubblico ufficiale, perché si sarebbe opposto all’arresto, tanto da ferire un poliziotto. L’episodio si è verificato ieri sera a Gallipoli, durante un servizio di controllo del territorio, voluto dal Questore di Lecce, in particolare per contrastare lo spaccio di droga ed ogni altro episodio di illegalità diffusa.

In particolare, gli agenti stavano transitando nella zona di Baia Verde, quando sono stati fermati dal ragazzo che ha raccontato loro di essere stato vittima di un’estorsione e hanno così organizzato una trappola per incastrare l’autore: la vittima ha dato un punto di incontro all’estorsore, solo che ad attenderlo c’erano gli investigatori che, una volta individuato con certezza, avendo alzato la mano come segno di riconoscimento, lo hanno subito bloccato e portato in Commissariato.

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