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Giovedì, 28 Marzo 2024
S.M. Leuca

Maria Barbara e Anna Magdalena Bach: due donne all'ombra di un genio

Conferenza presso il castello di Acquarica del Capo a cura di Maria Primiceri, docente di Pianoforte presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Ancora un appuntamento di prestigio per il Festival Internazionale "La voce degli angeli", la rassegna realizzata dal Conservatorio di Musica "Tito Schipa" di Lecce, sotto la direzione artistica di Lucia Rizzello, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Casarano, in collaborazione con le Associazioni Dante Alighieri, Lions Club e FIDAPA (sezioni di Casarano), Centre di Musique Baroque de Versailles e Festival del XVIII Secolo.

Domenica 27 Ottobre alle ore 17.30 nella Sala Conferenze del Castello medievale di Acquarica del Capo, Maria Primiceri, docente di Pianoforte al Conservatorio "Tito Schipa", terrà una conferenza sul tema "Maria Barbara e Anna Magdalena Bach: due donne all'ombra di un genio". Sarà raccontata la storia di due donne, spose e madri, la loro vita e la loro condizione discreta di creature destinate a rimanere nell'ombra, paghe solo di vivere accanto al genio.

Maria Barbara, che Bach sposò nell'estate del 1707, ebbe sette figli e morì il 7 Luglio del 1720. Anna Magdalena, giovane soprano di 17 anni più giovane di lui, sposò Johann il 3 dicembre del 1721, 17 mesi dopo la morte della sua prima moglie: insieme hanno cresciuto i figli dal primo matrimonio e i propri 13 figli.

L'Accademia dei Serenati con Lucia Rizzello al flauto traverso, Luigi Bisanti al flauto a becco e traverso e Corrado De Bernart al clavicembalo, proporrà all'ascolto, durante la conferenza, una serie di brani: C. Gounod J.S. Bach l'Ave Maria, C. Petzold: dal Büchlein für Anna Magdalena Bach il Minuetto in sol maggiore Bwv 114 e il Minuetto in sol minore Bwv 115, di J. S. Bach dal Büchlein für Anna Magdalena Bach l' Aria Bwv 988 e il Praludium Bwv 846; Anonimo dal Büchlein für Anna Magdalena Bach il Minuetto in sol maggiore Bwv 116 e di C. P. E. Bach il Trio in sol maggiore Wotq.152 per due Fl. e B.C. Allegro, Andantino, Allegro.

L'ensemble "Accademia dei Serenati", fondato all'interno della omonima Associazione Musicale nel 1999 da Lucia Rizzello e Luigi Bisanti, è costituito da musicisti di comprovata bravura, provenienti da ogni parte d'Italia e dall'estero, attivi come solisti, in formazioni cameristiche ed orchestrali nazionali ed internazionali; il gruppo si arricchisce con le loro singole esperienze maturate nella specializzazione e nell'esecuzione del repertorio medioevale, rinascimentale, barocco e classico con strumenti d'epoca o copie fedeli.

L'ensemble è in costante contatto con istituti e archivi musicali europei e americani, con la finalità della riscoperta di materiale inedito, privilegiando i compositori di Scuola Napoletana dell'Italia meridionale e di Terra d'Otranto dal Tardorinascimento al Preclassicismo, nonché di quegli autori che, nati in Terra salentina e meridionale in genere (Galatina, San Vito dei Normanni, Taranto, Presicce, Lecce, ecc.) seppero illustrare il nome della così detta 'scuola napoletana' ben oltre i confini del Regno partenopeo.

Il gruppo affianca, alla ricerca, lo studio della pratica esecutiva e interpretativa, relativa alle peculiarità stilistiche delle scuole europee dei secc. XIV - XVIII ed ha in repertorio pagine tra le più espressive della letteratura specialistica.

L'ensemble è stato ospite di importanti rassegne e festivals di musica antica in Italia e all'estero ed ha effettuato numerose dirette televisive ed incisioni discografiche.

L'Associazione "Accademia dei Serenati" organizza da tre anni, nella cittadina salentina di Casarano, il Festival Internazionale di Voci bianche, Sopranisti, Contraltisti, Falsettisti e …. "La voce degli Angeli", e promuove eventi musicali e culturali di rara programmazione con numerose prime esecuzioni in tempi moderni di splendide pagine musicali non conosciute, di autori salentini e della scuola napoletana, come la messa in sol minore di Giosuè Lillo da Ruffano (Lecce), l'Oratorio "Gioas Re di Giuda " di Michele Arditi da Presicce, il Salmo "In Te Domine speravi" di Pasquale Cafaro.

Maria Primiceri è nata a Casarano. Ha conseguito giovanissima il diploma in pianoforte con il massimo dei voti sotto la guida di Vittoria De Donno presso il Conservatorio ''Tito Schipa'' di Lecce.

Ha partecipato, risultando vincitrice, al concorso pianistico ''Targa d'oro Giuseppe Martucci'', e si è brillantemente classificata in altri concorsi.

Successivamente ha conseguito la Laurea in Lettere con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi sulle Sonate per fortepiano di Domenico Cimarosa.

Ha proseguito per alcuni anni i suoi studi pianistici a Napoli con il Maestro Vincenzo Vitale, ha svolto attività concertistica in varie città italiane e ha redatto alcune voci dell'enciclopedia Treccani.

É stata titolare di cattedra di Pianoforte Principale presso i Conservatori di Reggio Calabria, Bari e Perugia. Attualmente ricopre lo stesso ruolo presso il Conservatorio di Lecce, dove insegna anche Storia dell'Interpretazione Pianistica (Biennio specialistico in Discipline musicali), Trattati e Metodi e Letteratura dello strumento (Triennio Accademico di primo livello).

Da parecchi anni all'impegno didattico affianca, con ricerche bibliografiche presso istituzioni italiane e straniere, lo studio per la valorizzazione delle donne musiciste, occupandosi di Clara Schumann, Fanny Mendelssohn e, segnatamente, di Maria Szymanowska e Nannerl Mozart. Su queste ultime ha tenuto conferenze in varie città d'Italia, per l'A.R.A.M e nell'ambito del Festival del XVIII secolo.

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