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S.M. Leuca Gagliano del Capo

Mare in burrasca, vela rischia grosso a largo di Leuca

E' stato un mercantile in transito nel Canale d'Otranto e la Guardia costiera a salvare un persona che viaggiava a bordo del "Kronos Ganesh", uno scafo di 20 metri bialbero battente bandiera inglese

SANTA MARIA DI LEUCA - A 30 miglia a Sud Ovest del Capo di Santa Maria di Leuca con le condizioni proibitive del mare in burrasca per un forte vento di libeccio, onde alte fino a 8 metri. Ed è in quell'area che un velivolo della Guardia costiera, decollato dall'aeroporto di Catania questa mattina con l'obiettivo di perlustrare dall'alto le coste salentine, ha avvistato il "Kronos Ganesh", uno scafo di 20 metri bialbero battente bandiera inglese, partito dal porto greco di Itaca due giorni fa e diretto nel porto di Crotone. Salvataggio da parte dei militari della Capitaneria di porto di Gallipoli dell'uomo che era la timone della sua imbarcazione, un 48enne, originario di Cava dei Tirreni.

Ma già poco dopo la partenza, il diportista aveva fatto perdere ogni traccia né si era messo in contatto con i familiari agli orari stabiliti, motivo per cui si è immediatamente attivata la catena della ricerca e soccorso della guardia costiera.
Le condizioni proibitive del mare, intanto, hanno inevitabilmente rallentato la navigazione della motovedetta del compartimento di Gallipoli e da qui, la decisione di dirottare la petroliera "Miramis", di nazionalità maltese, diretta nel porto di Taranto, al fine di prestare soccorso alla barca in difficoltà.

Non facile il recupero della motonave, che facendo scudo alle onde con la propria stazza, ha permesso all'equipaggio di recuperare a bordo il malcapitato diportista, ancora sotto shock, che ha poi riferito di esser svenuto diverse ore prima e di aver ripreso i sensi solo nell'istante in cui la Miramis, giunta in zona, aveva emesso una serie di "forti colpi di sirena".

Constatato il discreto stato di salute del diportista, il capitano della nave mercantile ha preso a rimorchio il bialbero a vela, ha proseguito la navigazione verso il porto di destinazione, in continuo contatto radio con la sala operativa della capitaneria di porto di Gallipoli. Durante il rimorchio, la forza del mare in tempesta, ha, però, spezzato le cime di rimorchio; pertanto l'unità a vela è attualmente alla deriva.

Aggiornamento: L'imbarcazione è stata recuperata nella mattina di oggi, 17 maggio, e trainato a riva a Porto Cesareo.

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