Rintracciati sette migranti nei campi: appartengono all'ultima ondata di sbarchi

CASTRIGNANO DEL CAPO – Sette stranieri, sedicenti bengalesi e pakistani, sono stati rintracciati ieri pomeriggio mentre vagavano lungo strade secondarie della zona di Leuca, non lontano da Castrignano del Capo. Tutti maschi, tre di loro sono minorenni. Il gruppetto è stato segnalato ai carabinieri da alcuni automobilisti di passaggio.

Si tratta, con ogni probabilità, di migranti appartenenti all’ultima ondata di sbarchi, avvenuta fra la notte e le prime luci dell’alba, a cavallo fra il 7 e l’8 maggio scorsi. Due gli episodi verificatisi quel giorno, il primo nella zona di San Gregorio, il secondo in quella di Andrano, con interventi di carabinieri e guardia di finanza e arresto di due scafisti greci.

Nel primo caso, quello di San Gregorio, l’intervento dei militari era avvenuto dopo lo sbarco, tant’è che non era stata rintracciato il natante, che ormai aveva ripreso il largo. In quel caso, sempre dopo segnalazione di cittadini, i carabinieri avevano soccorso trentanove persone, fra cui alcuni feriti e costretti a cure mediche da parte del personale sanitario della Croce rossa.

E’ probabile, però, che alcuni fra questi si siano allontanati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e che abbiano poi dormito all’addiaccio. I sette extracomunitari sono risultati tutti in buone condizioni. Rifocillati dal personale della Croce rossa e condotti presso l’ospedale “Don Tonino Bello” di Otranto, sono poi stati identificati e restano con gli altri in attesa di essere trasferiti presso un centro Cara di Puglia.