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Venerdì, 19 Aprile 2024
S.M. Leuca Castrignano del Capo

In 111 arrivano nel Salento: tra i migranti anche uno scafista ucraino

Il gruppo è giunto in mattinata sulle coste di Santa Maria di Leuca, scortato dalla motovedetta della sezione navale della guardia di finanza. I cittadini stranieri sono tutti di nazionalità irachena e iraniana

SANTA MARIA DI LEUCA (Castrignano del Capo) – Approdano in 111 nel porticciolo di Santa Maria di Leuca, in pieno giorno, rintracciati a bordo di un veliero al largo della costa salentina. Lo skipper, di nazionalità ucraina, sorpreso alla condotta del natante, è stato arrestato per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono in corso approfondimenti investigativi finalizzati ad individuare ulteriori responsabili. L’operazione è stata condotta dai mezzi del Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Bari e della sezione navale di Gallipoli.

Sono stati infatti gli uomini delle fiamme gialle a notare e monitorare, in mattinata, una imbarcazione a vela al largo del litorale salentino, che stava trasportando migranti irregolari e dirigeva verso la costa. Il veliero sospetto è stato fermato per un controllo approfondito. A bordo i militari hanno scoperto, stipati sottocoperta, 111 migranti tra cui 17 nuclei famigliari (59 uomini, 20 donne e 32 minori).

La barca è stata quindi scortata fino a riva e il gruppo di cittadini stranieri, tutti iraniani e iracheni, tra i quali anche donne e foto 02-6-16bambini, con il supporto del personale della guardia costiera di Leuca è stato soccorso e poi sottoposto alle visite mediche da parte degli operatori del 118 e della Croce Rossa. Non sono risultati feriti tra i migranti. Intanto alcuni individui "mimetizzati" fra i passeggeri e ritenuti i presunti autori della traversata in mare, sono stati condotti presso gli uffici della tenenza della guardia di finanza per ulteriori accertamenti. Per uno di essi, un cittadino ucraino, è scattato poi l’arresto.

Le operazioni di sbarco, identificazione e trasferimento presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto e presso la masseria Ghermi di Lecce, sono state eseguite dagli agenti di polizia del commissariato di Taurisano, supportati dai carabinieri della compagnia di Tricase. Le indagini per stanare l’organizzazione di trafficanti di esseri umani che è dietro all'ennesimo, disperato viaggio, sono nelle mani del pool interforze antimmigrazione clandestina, coordinato dalla Procura della Repubblica di Lecce. Il veliero denominato “Zola”, con scafo di colore bianco lungo circa 18 metri, è stato sequestrato dai finanzieri della sezione operativa navale di Gallipoli.

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