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S.M. Leuca Salve

Smaltimento illecito di liquami e costruzioni abusive, tre denunce dei forestali

A Salve seguito e fermato un autospurgo, poi sequestrato. Il conducente versava liquami in una cisterna. Altri deferimenti fra Posto Vecchio e Tricase Porto per costruzioni realizzate abusivamente, in un caso con tanto di piscina su di una piccola grotta

SALVE – E’ stata una segnalazione a far scattare gli agenti della forestale, a Salve. Qualcuno, in piena notte, sembra che smaltisse in maniera (ovviamente) illecita liquidi in alcune località del basso Salento. Il caso è stato preso in consegna dagli agenti del comando stazione forestale di Tricase, che, dopo i primi sospetti, hanno iniziato a pedinare nei dintorni di Salve un uomo alla guida di autospurgo.

Hanno così scoperto che questi versava liquami, tramite un tubo di gomma collegato alla cisterna, all’interno di un tombino a ridosso di un’abitazione. Una volta usciti allo scoperto, gli agenti hanno fermato il conducente del mezzo, denunciandolo per smaltimento illecito di liquame fognario proveniente, si presume, da un’abitazione. Nei guai è finito anche il proprietario della ditta. Il mezzo è finito sotto sequestro.

E non è tutto. Sempre i forestale di Tricase, durante alcuni controlli, hanno scoperto in località Posto Vecchio – sempre nel territorio di Salve -, che un fabbricato preesistente era in via di ampliamento, con mattoni in cemento e copertura composta da travi di legno, per una superficie di circa 100 metri quadri. Nella stessa proprietà, c’era anche una piscina di forma irregolare, sovrastante una grotta all’interno della quale sono stati rinvenute modeste quantità di rifiuti non pericolosi, per cui è scattata anche una sanzione amministrativa, con ordine al proprietario di smaltirli.

Le opere edili, permanenti e non autorizzate, sono state create in un terreno ricadente in zona E2 (verde agricolo) e sottoposta a vincolo paesaggistico. Denunciato il proprietario di 68 anni originario di Morciano di Leuca, ma residente in Svizzera;

Un’altra denuncia per abusivismo edilizio  è stata inoltrata sempre da parte dei forestali di Tricase, e questa volta in zona Tricase Porto dove, accanto al prospetto di un fabbricato, è stata ricavata una veranda con pannelli di vetro su intelaiatura meccanica, mentre nel giardino è stata realizzata un’area pavimentata con la sopraelevazione del piano di calpestio. Opere realizzate in zona E, sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico. Denunciato il proprietario di 67 anni e residente a Milano per la realizzazione di opere edili permanenti non autorizzate.

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