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Venerdì, 29 Marzo 2024
Maglie Maglie

Betitaly Maglie travolge la seconda della classe Giò Volley Aprilia

Finisce 3-0 per le salentine, artefici di una gara perfetta. La gara, un monologo del Maglie

Non si scherza più. Contro la seconda della classe serviva una gara perfetta. E la Betitaly degli ultimi tempi ha abituato il suo pubblico ad imprese straordinarie.

Si parte subito forte. Molto forte. Colpo su colpo è un spot per il volley. Ma le ospiti allungano pericolosamente sul 19-16. Il carattere delle farfalle, però, non perde concretezza e si arriva al time out del 22-24. La risposta dopo la romanzina di Giandomenico è immediata: Guidozzi erge una muraglie e Liguori fa quadrare i conti con stile. 24-24 e nuovo vigore per le rossoblù. Il finale è quindi un capolavoro e ancora Liguori allunga per il sorpasso sul 26-25.

Aprilia trema e compie l’errore che lascia il set in mani magliesi. Nel ritorno in campo la determinazione delle salentine è sconvolgente e in pochi minuti si è già sull’ 8-3. Le romane sembrano confuse e si infrangono spesso contro i muri della Betitaly. Liguori e Nasari, così, fanno la differenza. Time out per le ospiti. Non serve a niente. La gara è un monologo del Maglie che con l’ennesimo muro, questa volta della Guidozzi, volta pagina al set sul 12-4. E’ semplicemente il racconto dei titoli di coda: Catalano sembra indiavolata e si sdoppia per prendere l’impossibile, Kostadinova non molla mai la presa e Nasari è la solita rivoltella sotto rete. Murri, infine, si regala fraseggi con la Corna che strappano applausi.

Il parziale è da brivido e ci si domanda chi è la seconda in classifica. Il 25-12 è, infatti, una dimostrazione di potenza e carattere che appartiene alle grandi squadre. Con gli occhi gonfi dopo i primi due set le laziali provano a dare una dimostrazione di orgoglio nel terzo gioco e si accomodano sull‘ 8-5. E cercano di intimorire le padrone di casa. Il Maglie, però, ha il temperamento dei combattenti e risale la china con la solita prepotenza a muro.

Nasari e Kostadinova, poi, picchiano come se non ci fosse un domani. Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma. Il punteggio, infatti,  ritorna a favore delle magliesi sul 16-13. La formazione di Aprilia, così, scivola nuovamente e si arrampica sugli specchi per ritrovare fiducia. E rosicchia punti fino al 22-19. Il coach Giandomenico striglia in panca e gli ingranaggi girano alla perfezione: Corna pennella, Murri approfitta delle disattenzioni laziali e Kostadinova fionda la solita violenza in banda. Il finale è scontato: 25-21 e il capolavoro è compiuto. La Betitaly Volley Maglie non ha più limiti. 

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