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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Copersalento: sabato il Pd scende in piazza a Maglie

Il Partito democratico organizza per l'8 novembre la manifestazione sul caso del sansificio, fra diossina e sicurezza sul lavoro. E non manca di lanciare l'ennesima frecciatina agli amministratori

Sabato 8 novembre il Partito democratico, come ampiamente annunciato nei mesi scorsi, terrà in piazza Aldo Moro, a Maglie, una manifestazione di sensibilizzazione sul caso Copersalento, fortemente voluta dal circolo locale e indetta insieme al gruppo consiliare alla Regione Puglia ed al coordinamento provinciale. L'idea è avanzare "idee, proposte e iniziative perché la Copersalento non immetta più diossina nell'aria, nessun lavoratore rischi più la vita e l'attività d'impresa si possa svolgere nel totale rispetto della normativa in tema di tutela ambientale e di sicurezza sul lavoro", spiega il Pd in una nota. E l'invito a scendere in piazza è rivolto anche agli altri partiti. L'incidente sul lavoro nel quale ha perso tragicamente la vita un operaio di Uggiano La Chiesa è avvenuto proprio nel momento in cui la battaglia politico-ambientale sulla diossina immessa nell'aria si stava facendo particolarmente aspra, con l'azienda, dal canto suo, decisa a modificare il piano industriale e con l'amministratore che ora si trova invischiato anche in un processo proprio per via del caso di "morte bianca".

"Sono anni che Copersalento, impianto di coincenerimento di rifiuti situato nella zona industriale di Maglie, è fonte di allarme e preoccupazione per la popolazione dell'intero territorio", dicono dai vertici del Pd. "E i dati scientifici confermano che sull'area del magliese grava un rischio oncogeno in eccesso rispetto a quello medio registrato in omogenei ambiti territoriali provinciali e regionali. L'attività di controllo e monitoraggio svolta dalla Provincia di Lecce in collaborazione con Arpa Puglia ha consentito, per la prima volta, l'acquisizione e la diffusione di dati certi e scientificamente affidabili sui livelli di inquinamento ambientale prodotti da Copersalento - sottolineano -, responsabile di emissioni di diossina in atmosfera in misura superiore di ben 420 volte ai limiti massimi stabiliti dalla legge".

"E proprio questa è la legittima domanda che si pongono i cittadini: quante volte un questi anni si sono sforati i limiti previsti dalla legge? Quali veleni sono stati diffusi nell'aria e con quali effetti sulla salute dei cittadini? Il tragico incidente sul lavoro nel quale, soltanto poche settimane fa, ha perso la vita un giovane operaio di trentasei anni, ed un altro è rimasto gravemente infortunato, ha ulteriormente confermato - proseguono i militanti del Partito democratico -, d'altronde, la situazione di precarietà e pericolosità di un impianto, la cui obsolescenza strutturale e tecnologica rappresenta una minaccia non solo per la salute delle popolazioni esposte alle sue emissioni atmosferiche, ma anche per quella degli stessi lavoratori occupati".

E se un plauso viene rivolto alla "recente decisione dell'ente provinciale, che ha sostanzialmente subordinato la sopravvivenza stessa dell'impianto Copersalento al suo adeguamento ai criteri ed alle condizioni della migliore tecnologia oggi disponibile, costituisce un significativo e incoraggiante passo in avanti in tale auspicata direzione", diversamente fa il Pd nei confronti del "Comune di Maglie e i suoi amministratori che si sono sempre disinteressati dell'azienda, o almeno di tutto ciò che poteva rappresentare un rischio per l'ambiente e la salute delle persone". L'ennesimo attacco frontale al sindaco Antonio Fitto da parte della sinistra locale.

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