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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Da Maglie l'input verso Sistema turistico territoriale

L'assemblea dei sindaci del Sud Salento, riunita, appare concorde su un piattaforma comune di sistema turistico territoriale. Fitto: "Necessario non disperdere energie". De Masi: "Prova di maturità"

MAGLIE - Un unico Sistema Turistico Territoriale capace di contemperare i bisogni di crescita delle due Aree vaste, Lecce e Casarano, e di accogliere le istanze dei comuni organizzate in singoli progetti: è questa la proposta approdata stamattina, a Maglie, nel Museo Civico "Decio De Lorentiis" nell'assemblea dei sindaci Sud Salento, che già del modo migliore per sostenere il turismo salentino, ed esaltarne i punti di forza, hanno discusso in un affollato incontro tecnico lunedì pomeriggio nell'Aula consiliare del comune di Casarano.

Al di là delle sigle, che spesso non riescono a restituire l'esatta articolazione dei processi, è evidente infatti, come per il giro di boa che la programmazione regionale 2007-2013 delinea, e che coinvolge tutti i territori pugliesi, le azioni di sistema divengano veramente, ben oltre ogni forma di retorica, l'unica strategia da perseguire. E dunque anche in questo caso, sebbene già da tempo, singolarmente o in gruppo, i comuni avessero immaginato proposte di sistemi turistici locali, l'unanime decisione dei Sindaci è stata quella di individuare una piattaforma condivisa e unica per poter, contemporaneamente, portare a sintesi le singole proposte e approdare a un sistema turistico Territoriale dell'intero Salento, unendo in tal modo anche le due Aree Vaste Lecce Nord, comune capofila Lecce, e Sud Salento, comune capofila Casarano.

Sancire questo delicato passaggio, e istruire il processo in vista della scadenza regionale, è spettato oggi all'assemblea, presieduta dal sindaco di Maglie, Antonio Fitto, che non a caso si dice convinto della necessità di un percorso comune e di una unica strategia per il nostro turismo: "Già in questi anni - sottolinea Fitto - abbiamo verificato che disperdere in mille rivoli risorse e intelligenze non paga. Sia pure nelle differenze e nelle molteplici suggestioni che ogni lembo del nostro territorio offre, il Salento è percepito come un unicum, da tutti i punti di vista, ed è bene che si continui a lavorare in questa direzione anche grazie a strumenti e risorse dei programmi regionali".

"L'obiettivo ultimo dei processi di Area vasta - sottolinea - è condividere un piano di sviluppo e contemporaneamente esaltare le particolarità di ognuno. Una strategia che per il turismo diventa addirittura vitale e che si avvale, e recupera in modo sostanziale, il lavoro che con generosità e notevole impegno i sindaci hanno finora svolto. Ed è importante che le due Aree vaste possano trovare momenti di convergenza e condivisione, tali da rafforzare le singole azioni e il singolo potere contrattuale".

"Ancora una volta - commenta Ivan De Masi, sindaco di Casarano, comune capofila Area Vasta Sud Salento - diamo prova di una grande maturità e di una grande generosità. Non è sempre facile, per noi comuni, scegliere di tenere a freno legittime ambizioni e legittime soggettività per ricomporle in un disegno più grande. Eppure è questo il salto di qualità di cui abbiamo bisogno: una piccola grande rivoluzione culturale che ci porti ad essere insieme e ad affrontare insieme i problemi. E'un processo delicato, che ovviamente non inizia oggi e che, ne sono sicuro, permetterà al nostro turismo di crescere, e divenire, compiutamente, un asse fondamentale delle nostre economie e del nostro futuro".

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