Emozioni IV - Desiderio sessuale
EMOZIONI IV -- DESIDERIO SESSUALE Inaugurazione venerdì 2 giugno 2023 h 19.00 conferenza 19.30 Dal 3 al 12 giugno conferenza h 20.00 A seguire visione della mostra d’arte sul tema Dopo 12 giugno = su appuntamento h 21 – 339 6145183 Proseguono gli eventi della FONDAZIONE PER L’ARTE E LE NEUROSCIENZE F. STICCHI - Maglie (Lecce), con l’intento di stimolare l’interesse per la conoscenza della mente umana e della sua dinamica relazione con il corpo e l’ambiente, utilizzando l’ARTE come una delle possibilità che abbiamo per rompere l’isolamento ed il conformismo.
Dopo gli argomenti trattati negli anni precedenti: visione, memoria, sinfonia del cervello, cervello e creatività, percezione e bellezza, emozioni 1 la ricerca, 2 paura e ansia, 3 sofferenza, con le relative mostre d’arte (visibili sul sito : fansinaptico.com), quest’anno tratteremo un altro capitolo delle emozioni che copre un aspetto molto importante della vita umana, cioè il DESIDERIO SESSUALE. Come sempre uniamo le neuroscienze, importanti per capire chi siamo e migliorare il nostro essere nel mondo, con l’arte, in quanto solo se uniamo la creatività, la cultura neuroscientifica e umanistica e la cooperazione, l’homo sapiens riuscirà a sopravvivere in armonia con la natura e non rischierà di estinguersi. Sappiamo che il sistema limbico con le sue emozioni gestisce l’omeostasi del nostro corpo per il benessere della mente, dandoci la motivazione a soddisfare i nostri bisogni primari soprattutto con il sistema della RICERCA e la sua dopamina; e come la fame, la sete, il sonno, anche il sesso è una priorità del nostro corpo, dato che i nostri geni sono sempre indaffarati a diffondere copie di se stessi, utilizzando appunto il circuito neuronale del DESIDERIO SESSUALE col suo immaginario erotico e premiandoci con sostanze chimiche endogene ed endorfine.
Mentre sappiamo molto dell’azione dei cromosomi sessuali (la 23° coppia), molto c’è da scoprire sul sesso del cervello dove si sviluppano i circuiti neuronali del desiderio erotico già quando siamo nell’utero materno durante il II° trimestre di gravidanza, per poi riemergere alla pubertà per far nascere, grazie agli ormoni sessuali, le nostre pulsioni erotiche con l’aiuto della centrale operativa dell’IPOTALAMO ANTERIORE. Secondo Money (1986) tale circuito è da considerarsi il più potente organo sessuale di cui l’essere umano sia fornito, quasi una mappa dell’amore sostenuta da una miriade di reti neuronali in grado di determinare ciò che ci eccita sessualmente e ciò che spinge ad innamorarci con le sue componenti edonica, compensatoria e adattativa. Ci porremo inoltre delle domande: perché esiste il sesso con i suoi sentimenti erotici? Come agiscono e cosa fanno gli ormoni sessuali? Cosa fa il sistema olfattivo e i suoi profumi? Consapevoli del fatto che in biologia ci sono solo medie e la VARIETA’ è il sale della vita, vedremo che ci sono molteplici differenze nell’eccitazione e nell’attività sessuale umana; così come possiamo desiderare il sesso opposto, il proprio sesso, oppure entrambi come anche nessuno dei due in quanto non siamo solo Adamo o Eva.
Vedremo cosa ci fa fare il cervello sotto l’azione di testosterone, ossido nitrico, vasopressina, estrogeni, progesterone, ossitocina, dopamina e oppioidi endogeni: sì, così sembra, l’AMORE è una DIPENDENZA. Importante è suonare la nostra giusta musica con la fiducia liquida dell’ossitocina, pronti a raggiungere l’orgasmo che non è altro se non un processo di RICOMPENSA, gestito dal nucleo accumbens con dopamina ed endorfine, sotto il gioco della seduzione. Il nostro viaggio infine userà la visione (siamo esseri visivi soprattutto) per immergerci nell’EROS e nel DESIDERIO con le opere degli artisti in mostra. ANGIOLETTA DE NITTO con le sue figure femminili delicate ed eteree, ma che trasudano fierezza, volontà e passione, pronte ad essere protagoniste della propria vita. FRANCESCO CUNA presenta un racconto in tre parti con monili romani, falena e guanti che dovrebbero immergere lo spettatore in una serie di rimandi storici e culturali per ri-costruire una storia di desideri segreti. PIERLUCA CETERA che, con riferimento alle statue di Michelangelo della cappella Medicea di Firenze, raffigura quasi una lotta nel trasporto sessuale dipinto su un supporto simbolico. PIEPAOLO MICCOLIS rivive il mito di LEDA e il CIGNO con i suoi rimandi allo stupro e all’inganno, usandolo come metafora dell’amore come possesso. EZIA MITOLO indaga attraverso il suo immaginario di forme metamorfiche il momento della nascita del desiderio, quasi a trasformare i sentimenti umani in forme biologiche. MARGHERITA RAGNO ci dà una visione del mondo femminile intrisa di seduzione e desiderio con l’uso sapiente di colori tenui ed evanescenti per decantare la bellezza non stereotipata da modelli standard di gioventù e perfezione. FANS – Fondazione per l’arte e le neuroscienze Maglie (Lecce) – via Thaon de Revel 25 Google mapp = fansinaptic