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“Salvare le Franite dalla lottizzazione”. Intanto la proprietà chiude l'accesso

Il coordinamento per la salvaguardia del lungo viale alberato alle porte di Maglie difende il Pptr, il documento di programmazione del territorio voluto dalla Regione Puglia. Ma una recinzione mette in forse la manifestazione di domenica prossima

LECCE –  Chissà se la manifestazione "Colazione alle Franite", promossa da una serie di sigle dell'associazionismo magliese per domenica prossima, si farà. Il dubbio nasce spontaneo alla luce della recinzione che la proprietà ha posto alla zona diventata rifugio per chi è in cerca di una passeggiata lungo un viale "monumentale" scandito da altissimi alberi di pino (nella foto, sotto, inserita su Facebook da Gianni Sabato).  

Da tempo il Coordinamento per la tutela del territorio magliese denuncia il pericolo di una lottizzazione limitrofa che cancellerebbe di fatto il valore paesaggistico della zona e nelle ultime settimane altre realtà, le stesse che hanno promosso la colazione domenicale, si sono associate alla battaglia. Soprattutto dopo la "scoperta" fatta oggi le speranze di tutela dell'area sono affidate al Piano paesaggistico territoriale regionale di cui l'assessore Angela Barbanente ha discusso nel pomeriggio a Lecce

“Un pilastro intoccabile da preservare con forza per il nostro benessere e per il bene complessivo anche delle future generazioni - così viene definito il Pptr dal Coordinamento - e che oggi viene minacciato trasversalmente mettendo inevitabilmente a nudo i tanti conflitti d’interesse, ai danni del paesaggio storico-naturale. Ricordiamo come le oltre 2300 firme in breve tempo raccolte siano la testimonianza di una sensibilità non sopita da parte dei cittadini di Maglie e paesi limitrofi che, ormai stanchi di assistere inermi a continui soprusi ed abusi ingiustificati sul territorio, hanno deciso di partecipare attivamente alla difesa del territorio".

franite_giannisabato-2Nel giugno scorso “Le Franite” furono teatro di un incendio che alcuni ritengono doloso. Da allora gli allarmi per la lottizzazione, considerata imminente, si sono moltiplicati: “E’ tutta questa serie di elementi, quali muretti a secco, antiche costruzioni rurali, bellezze naturalistiche mozzafiato, querce della macchia mediterranea, ginestre, pini monumentali, che hanno reso quel viale da diversi decenni ormai luogo di quotidiane passeggiate all'aria aperta e sport nella natura, eletto a vero e proprio santuario del tempo libero, ed hanno fatto sì che le Franite venissero scelte , proprio per la loro vocazione, come porta ufficiale d’ entrata del regionale Parco dei Paduli-Foresta Belvedere”.

Il Comune di Gallipoli, intanto, fa sapere che sul sito istituzionale è presente tutta la cartografia del Pptr relativa al territorio di competenza e le norme tecniche di attuazione. I cittadini hanno tempo fino al 6 di novembre per presentare le osservazioni alla Regione Puglia: “Considerata l’importanza del Pptr  - ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Felice Stasi - finalizzato ad assicurare la tutela e la conservazione dei valori ambientali, dell’identità sociale e culturale, nonché la promozione e realizzazione di forme di sviluppo sostenibile del territorio regionale che tuttavia avrà un considerevole impatto sul territorio nonché l’intenzione di questo comune ad inoltrare proprie osservazioni in merito, che scaturiscano anche da un processo di partecipazione e consultazione della società civile, abbiamo inteso consentire la più ampia partecipazione nei confronti di questo iter. Anche perché la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza rappresentano un preciso modus operandi seguito sin dall’insediamento dall’amministrazione comunale”.

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